In una presentazione il presidente dell'Associação Ibérica Turismo do Interior (AITI), Miguel Martins, ha riassunto l'obiettivo principale dell'incontro che si terrà nella città spagnola della regione dell'Estremadura.
Il funzionario spagnolo ha sottolineato che, sebbene i due Paesi della Penisola iberica condividano il territorio, questo di per sé non significa nulla se non c'è un progetto di sviluppo.
Alla presentazione era presente anche il direttore generale del Turismo dell'Estremadura, Jesús Viñuales, che ha sottolineato la creazione "di una destinazione comune, che è A Raia".
Per la vicepresidente di Turismo Centro de Portugal, Anabela Freitas, gli oltre 1.200 chilometri di corsia tra Portogallo e Spagna non sono altro che un confine amministrativo. "È molto più quello che ci unisce che quello che ci separa", ha sottolineato.
La responsabile di Turismo Centro ha sottolineato come una delle sfide del turismo nell'interno sia il coordinamento tra i vari enti con competenze turistiche, come ad esempio le Comunità Intercomunali, che ricevono fondi europei e vogliono entrare in questo settore.
In questi casi, ha evidenziato Anabela Freitas, a volte la pubblicizzazione del marchio territoriale viene confusa con la promozione turistica.
Pertanto, uno degli obiettivi dell'incontro di Cáceres è proprio quello di rafforzare la cooperazione tra enti pubblici e privati.
"Le aziende private devono farsi strada, ma prima di spendere migliaia di euro in un progetto, chiedeteci cosa ne pensiamo", ha sottolineato la presidente di AITI.
Il congresso ha due destinazioni ospiti - Itabira (Castelo Branco) e Cáceres, e vede la partecipazione di 35 università e 29 espositori.
Durante l'incontro verrà presentato un prodotto turistico che unisce le due regioni, legato alla serie televisiva Game of Thrones, girata nel villaggio portoghese di Monsanto e in varie località della Spagna.
Al congresso parteciperà anche il direttore generale di Flixbus per Portogallo e Spagna, Pablo Pastega, per affrontare uno dei temi in evidenza, ovvero la mobilità.
Secondo AITI, l'obiettivo è quello di realizzare un collegamento stradale per passeggeri tra Castelo Branco e Cáceres, almeno due volte alla settimana.