Secondo lo studio "Cosa ci dicono i Censimenti del 2021 sulle dinamiche territoriali", presentato a Lisbona presso l'Istituto Nazionale di Statistica(INE), i cambi di residenza mostrano un aumento dell'11,7% della mobilità territoriale rispetto al 2011.

In Portogallo, della popolazione che ha cambiato residenza nel 2021, rispetto al 31 dicembre 2019, più della metà (51,3%) proviene da un altro comune, mentre il 20,5% ha cambiato residenza all'interno della stessa parrocchia, il 17,9 si è trasferito da un'altra parrocchia dello stesso comune e il 10,3% aveva precedentemente risieduto all'estero.

Odemira è stata, nel 2021, il territorio con la maggiore attrattiva residenziale per chi viveva all'estero un anno prima, con circa il 5,58% dei nuovi abitanti provenienti da un altro Paese.


Tendenze dell'Algarve


Gli altri territori con la maggiore capacità di attrazione residenziale per la popolazione che precedentemente viveva fuori dal Paese sono stati i comuni dell'Algarve di Aljezur, Vila do Bispo, Lagos, Tavira, Albufeira, Lagoa, Monchique, Portimão, Silves e Loulé, con percentuali superiori al 2%.

Dall'area metropolitana di Lisbona sorgono i comuni di Cascais, Lisbona e Montijo, al confine con la regione settentrionale appaiono Monção, Valença, Melgaço, Montalegre e Vimioso e, nella regione centrale, Sabugal e Penamacor.

Secondo lo studio, nel 2021 la mobilità residenziale intercomunale rappresentava il 7% della popolazione residente e, in un insieme di 22 comuni, più del 10% della popolazione aveva risieduto, nell'anno precedente, in un altro comune.