"Non solo a Lisbona, ma anche in tutti i principali aeroporti del Paese, cioè ai valichi di frontiera aerea, l'adesione è stata totale, pari al 100%, il che è molto dimostrativo dell'insoddisfazione e dimostra che la gente vuole manifestare di fronte a questa situazione di transizione", ha dichiarato il presidente del Sindacato degli Ispettori di Investigazione, Ispezione e Frontiera (SIIFF), Renato Mendonça.
La prima fase dello sciopero all'aeroporto Humberto Delgado, a Lisbona, è iniziata sabato e si è protratta fino a oggi tra le 5:00 e le 10:00, mentre è in corso per tutto il giorno negli aeroporti di Porto, Faro e Madeira.
Il sindacato ha programmato nuovi scioperi all'aeroporto di Lisbona per i giorni dal 27 al 29 maggio, dal 3 al 5 giugno, dal 10 al 12 giugno, dal 17 al 19 giugno e dal 24 al 26 giugno, tutti tra le 05:00 e le 10:00.
Negli altri aeroporti gli scioperi si svolgeranno il 29 maggio e il 5, 12, 19 e 26 giugno.
In ballo c'è l'incertezza sul futuro degli ispettori SEF dopo che il Governo ha approvato, il 6 aprile, il decreto legge che stabilisce il regime transitorio per i lavoratori SEF a seguito del processo di ristrutturazione.
"La piena adesione allo sciopero dimostra il grado di indignazione della gente, è evidente che non c'è fiducia nel Governo", ha spiegato il sindacalista, sottolineando che ci sono "vincoli" per i passeggeri negli aeroporti.