Il Sindacato dei dipendenti del Servizio Stranieri e Frontiere (SINSEF), che comprende i dipendenti con funzioni non di polizia, ha consegnato il preavviso di sciopero per il 5 e 6 aprile.
Anche il sindacato della carriera di ricerca e ispezione SEF (SCIF/SEF) ha emesso un avviso di sciopero tra il 6 e il 10 aprile, in coincidenza con il periodo pasquale, che potrebbe causare disagi negli aeroporti, come accaduto di recente all'aeroporto di Faro.
Il problema è l'integrazione dei lavoratori del SEF nella Polizia Giudiziaria, nell'Istituto dei Registri e dei Notai (IRN) e nella futura Agenzia Portoghese per la Migrazione e l'Asilo (APMA) nell'ambito del processo di ristrutturazione.
Le strutture sindacali sono contrarie al modo in cui il Governo intende trasferire i lavoratori, ritenendo il sindacato degli ispettori che la bozza di decreto legge che regola il trasferimento degli ispettori dal SEF alla PJ non garantisca il principio "uguale lavoro, uguale salario".
Nel preannunciare lo sciopero, il sindacato che rappresenta i dipendenti amministrativi della SEF si rammarica "del tempo trascorso dall'inizio di questo processo di fusione" e del fatto che questi lavoratori "continuano ad avere un futuro incerto".
Il presidente del SINSEF, Artur Girão, ha dichiarato a Lusa che lo stop di due giorni è legato al modo in cui "si sta svolgendo il processo di trasferimento" e alla "mancanza di una carriera dignitosa".