La serata è iniziata con un drink sul prato, un Rueda di Botas de Barro, frizzante e aromatico, e un Finca Villalobillos Airen, più gastronomico, i primi due di una collezione di vini spagnoli portati appositamente per la serata da Nicola Thornton di Spanish Palate. Nicola ha spiegato ai soci di essere originaria di Rotherham, nel Regno Unito, ma di essere venuta in Spagna per un lavoro temporaneo dopo l'università e di non esserne più uscita.Si è resa sempre più conto che i piccoli produttori spagnoli producevano vini di alta qualità ma avevano difficoltà a trovare un mercato per loro: nel 2016 ha fondato Spanish Palate per colmare questa lacuna, e ora il suo team si occupa di oltre 100 vini di 20 regioni e li esporta in 40 Paesi del mondo.
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Spostandoci nel ristorante, ma ancora aperto all'aria fresca della notte, l'antipasto di filetto di orata è stato accompagnato dal Remolón rosé, un'intelligente miscela di uve rosse e bianche, un'abile soluzione al problema di produrre un rosé pallido e alla moda in una regione in cui i metodi tradizionali possono produrre solo un vino dal colore molto più intenso.A seguire, il medaglione di maiale dello chef Nara e un rosso della regione del Toro, nel nord-ovest della Spagna, 8 Rosas Negras, con uve Tinta de Toro provenienti da un vigneto di oltre 100 anni.
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L'AWS si unirà nuovamente a Spanish Palate in ottobre, quando un gruppo di membri attraverserà il confine per esplorare i vini della regione di Ribera del Duero.
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Il sito web di Spanish Palate è disponibile all'indirizzo https://www.spanishpalate.es/, mentre ulteriori informazioni sull'AWS sono disponibili all'indirizzo www.algarvewinesociety.com.
Testo e foto di Alison West.