In un comunicato stampa, l'Associazione delle imprese alberghiere e turistiche dell'Algarve (AHETA), mette in guardia le autorità locali dal problema della mancanza di alloggi per i dipendenti nella regione dell'Algarve.
Nella nota, AHETA sottolinea di essere "consapevole della grande difficoltà di ottenere buone condizioni di vita per i propri dipendenti, a causa dell'impossibilità di ottenere terreni per la realizzazione di alloggi, in condizioni dignitose, che permettano l'insediamento di famiglie, in Algarve, contribuendo così a risolvere i problemi abitativi".
AHETA intende realizzare "una partnership con i Consigli Comunali e le entità regionali, con responsabilità in materia di gestione del territorio, che ci permetta di individuare sacche di terreno, al di fuori delle aree di maggiore pressione turistica, dove poter costruire unità abitative, con diverse tipologie e che ci impegniamo a non destinare ad altro uso che a quello, anche suggerendo che all'approvazione di questi progetti, ci sia un onere di non vendita o di cambio di destinazione d'uso, per 50 o 100 anni".
AHETA sottolinea inoltre che "solo in questo modo potremo affrontare le prospettive di sviluppo futuro dell'attività turistica nella regione, contribuendo a migliorare le condizioni di vita dei dipendenti e fornendo loro un alloggio dignitoso, una delle premesse fondamentali per motivare l'arrivo di nuovi professionisti in Algarve".