Come riportato da The Portugal News il 26 giugno 2023 - Le richieste di cittadinanza portoghese sono in aumento - gli israeliani sono il gruppo nazionale più numeroso a richiedere la cittadinanza portoghese nel 2022. Secondo i rapporti statistici annuali del SEF, il numero di richiedenti israeliani nel 2021 e nel 2022 è stato rispettivamente di 21.263 e 20.975 unità. Ciò significa che negli ultimi due anni gli israeliani sono stati il gruppo più numeroso a richiedere la cittadinanza portoghese, superando il Brasile, un Paese con una popolazione 20 volte superiore e che, a differenza di Israele, ha forti e duraturi legami culturali, storici e linguistici con il Portogallo.

Tuttavia, mentre altri gruppi nazionali che richiedono la cittadinanza portoghese hanno un numero correlato di residenti in Portogallo, il gruppo di immigrati israeliani non lo fa. A fronte di oltre 60.000 israeliani in possesso della cittadinanza portoghese nel 2022, solo 569 cittadini israeliani risiedono in Portogallo (secondo il rapporto SEF 2022). A titolo di confronto, lo stesso rapporto indica che in Portogallo vivono 239.744 brasiliani. Se gli israeliani non cercano la residenza in Portogallo, allora perché fanno domanda di cittadinanza in numero così elevato?

Lior è un cittadino israeliano che ha chiesto e ottenuto la cittadinanza portoghese. Ha 47 anni ed è nato e cresciuto a Tel Aviv, dove vive con la moglie e i tre figli.

"È iniziato tutto circa 20 anni fa", ricorda Lior, "quando si parlava dei vantaggi di avere un passaporto europeo. Si parlava della libertà di movimento nell'UE e del programma statunitense di esenzione dal visto per i cittadini europei. Per gli israeliani si trattava di una questione importante, poiché il passaporto israeliano è molto più restrittivo". Questa conversazione generale ha toccato anche l'istruzione superiore. I prerequisiti accademici per le università statali in Israele sono elevati e le scuole private sono costose. Nell'UE, invece, i termini di accettazione sono più rilassati e il costo è inferiore se si è cittadini dell'UE. Questa discussione generale ha spinto molte famiglie di origine europea a richiedere la cittadinanza europea".

Ma Lior, come molti israeliani in possesso della nazionalità portoghese, non intende utilizzarla in alcun modo.

"Non penso di investire in Portogallo, come fanno alcuni, o di trasferirmi lì. Non so se ci sarà mai un beneficio per me o per la mia famiglia dall'avere la cittadinanza portoghese. La vedo solo come una cosa positiva da avere".


Quali sono i vantaggi?

Una ricerca online in ebraico per "nazionalità portoghese" e "vivere in Portogallo" produce oltre 100.000 risultati. La maggior parte sono aziende e avvocati che offrono servizi di facilitazione per le domande di cittadinanza portoghese. Altri forniscono servizi a pagamento per gli israeliani in Portogallo: agenti immobiliari, assicurazioni mediche, guide turistiche, ecc. e molti articoli sugli israeliani che vivono in Portogallo.

Secondo i numerosi articoli, i principali vantaggi per gli israeliani in Portogallo sono il pagamento di meno tasse, la riduzione del costo della vita e una vita meno stressante. Gli svantaggi: la barriera linguistica è significativa, l'assimilazione dei bambini è una sfida scoraggiante e il costo della vita più basso è proporzionale ai livelli di reddito più bassi.

Amikam, un operatore sanitario israeliano di quarant'anni, ha chiesto la cittadinanza portoghese nel 2017 dopo aver visto un annuncio sulla politica del governo portoghese di concedere la cittadinanza ai discendenti degli ebrei portoghesi dell'epoca dell'Inquisizione (nota in Israele come politica dei discendenti).

"Mi ha fatto pensare alle opportunità offerte dalla cittadinanza dell'UE e ho anche pensato che vivere nell'UE si sarebbe adattato meglio alle mie idee liberali. Ed è sempre bene avere un piano B nel caso in cui le cose in Israele dovessero volgere al peggio". Per quanto ricorda Amikam, la procedura è stata piuttosto standard. "Costava 10.000 ILS (circa 2.500 euro) e richiedeva circa due anni per la maggior parte delle persone".

Ma Amikam non pensa di trasferirsi in Portogallo. "Non mi trasferirei perché significherebbe rinunciare a una carriera in cui ho investito e al reddito che genera".

Lirun, un avvocato israeliano che ha accompagnato migliaia di richiedenti la cittadinanza negli anni passati, vede nell'elemento culturale israeliano che riguarda la famiglia una ragione cruciale per gli israeliani che scelgono di non emigrare. "Gli israeliani considerano molto gli effetti che il trasferimento potrebbe avere sui loro figli. Gli israeliani sono spesso strettamente legati alle loro famiglie allargate, quindi lo sradicamento della famiglia rappresenta una barriera significativa alla migrazione".

Secondo Lirun, "una piccola percentuale di israeliani in possesso della cittadinanza portoghese la utilizza effettivamente per risiedere in Portogallo, credo circa uno su cinque".


Fine di una tendenza?

Ma la tendenza è finita, aggiunge, "il 2022 è stata l'ultima finestra per gli israeliani per richiedere la cittadinanza in Portogallo in base alla politica dei discendenti".

Sarebbe difficile prevedere le tendenze degli emigranti israeliani in Portogallo e altrove; tuttavia, in base ai dati pubblicati dall'autorità statistica israeliana, nonostante la tendenza crescente ad acquisire cittadinanze straniere, negli ultimi tre decenni si è registrata una tendenza opposta di cittadini israeliani di ritorno che hanno cercato di emigrare all'estero.

L'aggregazione di queste tendenze e testimonianze potrebbe contribuire a illuminare alcune delle caratteristiche che definiscono Israele e la società israeliana di oggi: un Paese piccolo, complicato e volatile, composto da persone con una storia di migrazione, che spinge i suoi cittadini ad avere un piano B sicuro, ma allo stesso tempo un Paese con un'economia forte e legami comunitari e familiari intrinsecamente profondi.


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With a passion for surfing and writing, Yariv Kav moved to Portugal´s wave capital from his native Israel. He was awarded a Bachelor of Laws from the University of Manchester back when Oasis was still cool, and a diploma with distinction from the London School of Journalism in Feature and Freelance Writing. Loves travel, languages and human stories.

Yariv Kav