Un'intensa attività di networking tra agenti ed enti pubblici dei settori turistico e agroalimentare dell'Algarve è stata il risultato di una sessione del progetto Algarve Premium, le cui Giornate conclusive si sono svolte il 25 ottobre presso la sede di NERA a Loulé.
Secondo Sul Informação, la sessione, che ha riunito i diversi partner del progetto, è servita a presentare i risultati di Algarve Premium, il cui obiettivo principale era quello di promuovere l'internazionalizzazione delle aziende della regione. A tal fine, sono state create tre reti di collaborazione, una nel settore agroalimentare e marittimo, un'altra nel turismo nautico e una terza nel turismo culturale e creativo.
Alle giornate hanno partecipato i partner del progetto, ovvero l'Associazione imprenditoriale della Regione dell'Algarve (NERA), la Regione turistica dell'Algarve (RTA) e l'Associazione turistica dell'Algarve(ATA), ma anche coloro che hanno finito per essere i protagonisti e i principali beneficiari del progetto: le aziende dell'Algarve.
Algarve Premium "ha unito qualità, tradizione, identità e innovazione attraverso un'ampia gamma di attività" e ha incluso sessioni di promozione e formazione, studi e piani strategici, partecipazione a eventi specializzati, viaggi per la stampa e per le aziende agricole, portfolio, video promozionali e varie attività di prospezione internazionale in Spagna, Francia, Svezia, Italia e Inghilterra.
Alla fine, grazie a un investimento di 679.000 euro, cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il CRESC Algarve 2020, sono state coinvolte quasi duecento aziende - 82 dei settori agroalimentare e marittimo, i quattro porti turistici dell'Algarve e 87 imprese del turismo culturale e creativo - e sono stati firmati 105 nuovi accordi di partenariato/collaborazione.
Per Marco Vieira, direttore esecutivo di NERA, una delle grandi vittorie di Algarve Premium è stato il networking che è stato possibile realizzare in ognuna delle tre reti di collaborazione di questo progetto, "all'interno delle quali è stato possibile lavorare molto sull'internazionalizzazione, definire strategie di approccio ai mercati target che erano stati identificati nella domanda di progetto e anche articolare il modo migliore per accogliere i prospettori internazionali che questo progetto prevedeva di portare qui in Algarve in ognuna di queste tre reti di collaborazione".
"Vorrei anche sottolineare il numero di accordi di cooperazione che sono stati stabiliti nell'ambito del progetto, che riflettono la volontà di queste aziende internazionali e delle aziende dell'Algarve coinvolte nel progetto di continuare a parlare, di continuare a lavorare e di rafforzare la relazione commerciale, che nella maggior parte dei casi era carente. Tuttavia, grazie a questo progetto, è stato possibile conoscersi e avviare una futura relazione commerciale", ha aggiunto.