La notizia è stata fornita dalla presidenza spagnola del Consiglio dell'UE che, in una pubblicazione sulla piattaforma di social media X (ex Twitter), ha indicato che la struttura che riunisce gli Stati membri e gli eurodeputati "ha raggiunto un accordo provvisorio sulla legge sull'intelligenza artificiale", un regolamento che "mira a garantire che i sistemi di IA implementati e utilizzati nell'UE siano sicuri e rispettino i diritti fondamentali e i valori europei".


Secondo l'ECO, anche la Commissione europea, che ha proposto il regolamento, ha accolto con favore questo via libera provvisorio sulla X, in particolare il Commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, che ha parlato di un momento "storico" poiché, con questa approvazione, "l'UE diventa il primo continente a definire regole chiare per l'uso dell'IA".

Nel frattempo, sempre alla X, la leader dell'esecutivo UE, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che questa legge "è una prima mondiale" e introduce un "quadro giuridico unico", mentre la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha parlato di un "momento storico per l'Europa digitale".

Da giugno, gli Stati membri e il Parlamento europeo stanno negoziando le prime regole dell'UE per garantire che le tecnologie che sviluppano e utilizzano l'intelligenza artificiale siano sicure e rispettino i diritti fondamentali.


Nel 2021, la Commissione europea ha presentato questa proposta per salvaguardare i valori e i diritti fondamentali dell'UE e la sicurezza degli utenti, obbligando i sistemi considerati ad alto rischio a soddisfare requisiti obbligatori relativi alla loro affidabilità.


Si tratterà quindi del primo regolamento rivolto all'IA, sebbene i creatori e gli sviluppatori di questa tecnologia siano già soggetti alla legislazione europea in materia di diritti fondamentali, protezione dei consumatori e norme di sicurezza.