Secondo la legge, i terreni rurali sono considerati senza proprietario solo se non sono identificati nel Balcão Único do Prédio (BUPi), un sistema di registrazione semplificato iniziato nel 2017 e il cui accesso gratuito è stato prolungato ed esteso a più comuni. La scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, il che significa che lo Stato potrà iniziare a prendere possesso dei terreni senza proprietario solo nel 2026.
Ma c'è un'eccezione: i terreni senza proprietario noto che si trovano in aree prioritarie. In questo caso, i terreni in questione potrebbero passare di mano già quest'anno.
Secondo un articolo di Público, si tratta di una recente modifica del regime giuridico della BUPi, applicata solo in casi eccezionali. Secondo quanto riportato dalla pubblicazione, il Ministero della Giustizia (MJ) afferma che è stata introdotta una norma giuridica "per consentire l'avvio della procedura per gli edifici senza un proprietario noto nelle aree territoriali prioritarie per l'intervento", a seguito di un processo di consultazione pubblica.
Si tratta di un emendamento al regime giuridico BUPi, pubblicato nel Diário da República nell'ottobre 2023. Consente di dichiarare che un terreno non ha un proprietario noto nelle aree territoriali prioritarie di intervento, come le aree di gestione integrata del paesaggio.
"Si prevede che nel 2024 sarà possibile iniziare" la procedura di identificazione dei terreni senza proprietario, "a seguito di consultazioni pubbliche da realizzare", afferma il MJ.
Nel frattempo, le proposte per bloccare la divisione dei terreni rimarranno in sospeso, in attesa del nuovo Governo - le elezioni legislative si terranno il 10 marzo 2024.