Gustavo Cardoso, sociologo e coordinatore del MediaLab, un istituto per lo studio delle scienze della comunicazione integrato nell'ISCTE (Istituto Universitario di Lisbona), e José Moreno, ricercatore presso lo stesso istituto, stanno collaborando a quello che Bruxelles chiama "Sistema di Risposta Rapida" - RSS (in portoghese, Sistema de Resposta Rápida), che "è già stato utilizzato più volte in molte elezioni europee, ma è la prima volta che viene utilizzato in Portogallo".

Secondo questi ricercatori, si tratta di un cambiamento perché attualmente la Commissione europea utilizza, per tutte le elezioni, il Codice di condotta contro la disinformazione, insieme al regolamento europeo sui servizi digitali (Digital Services Act - DSA).

In base a questo Codice, durante le elezioni, le piattaforme firmatarie sono "obbligate a stabilire un sistema che permetta di segnalare molto rapidamente le azioni di disinformazione che potrebbero influenzare le elezioni", spiegano i ricercatori.

"Al momento, il sistema di risposta rapida prevede che gli enti portoghesi, in questo caso il Media Lab - l'ente che è stato contattato - possano segnalare rapidamente i casi di disinformazione che potrebbero avere implicazioni per le elezioni. Segnalarli direttamente alle piattaforme, in modo che possano intervenire rapidamente. È proprio questa l'idea", ha dichiarato José Moreno, in un'intervista a Lusa.

Il Codice di condotta contro "è un accordo volontario che è stato firmato da una serie di piattaforme, di cui Twitter faceva inizialmente parte". Da quando il milionario Elon Musk ha acquistato questa rete (2022), il codice riunisce "tutti tranne X (ex Twitter)".

Quindi ora "il Codice di condotta continua a funzionare, il DSA continua a funzionare, il Sistema di risposta rapida continua a funzionare, con la maggior parte delle piattaforme, tutte le grandi piattaforme tranne X. Microsoft è lì, YouTube è lì, Meta è lì (...) TikTok è lì", ha elencato.

Tutte le principali piattaforme si sono impegnate a ricevere la segnalazione e ad agire il più rapidamente possibile, tranne X".

Ma, ha osservato il ricercatore, "X è una piattaforma importante dal punto di vista politico, ma Facebook e Instagram sono piattaforme più importanti dal punto di vista sociale, [perché] hanno una portata sociale maggiore di X nella maggior parte dei Paesi".

La scelta di MediaLab da parte della Commissione europea è legata a Iberifier, l'Osservatorio iberico dei media digitali che mira a combattere la disinformazione e di cui fa parte anche Lusa.

"La Commissione sta collaborando con il 'nodo' EDMO (European Digital Media Observatory, una rete europea che studia le dinamiche della disinformazione) in Romania, con il 'nodo' EDMO in Polonia, con il 'nodo' EDMO in Portogallo e, quindi, è qui che entra in gioco Iberifier per il caso portoghese", secondo Gustavo Cardoso.

Il sistema di risposta rapida per le elezioni legislative in Portogallo è attivo dal 21 aprile e durerà fino al 25 maggio, una settimana dopo il voto. Il team di MediaLab che si occupa di questo progetto è composto da Gustavo Cardoso, José Moreno, Inês Narciso e Paulo Couraceiro.