Il Portogallo è presente all'ITB China, la più grande fiera del turismo in Cina, che si svolge dal 27 al 31 maggio, con il Paese rappresentato da una delegazione di 20 aziende, guidata da Turismo de Portugal.
In un comunicato inviato alla stampa, il Turismo de Portugal spiega che la partecipazione all'ITB China ha l'obiettivo di "esplorare le opportunità di cooperazione tra gli enti turistici dei due Paesi, incoraggiare la cooperazione nel settore della formazione degli studenti e dei professionisti del turismo e incoraggiare le aziende locali che investono nell'industria del turismo in Portogallo".
"Si tratta effettivamente di un mercato di emissione di importanza strategica, non solo per le sue dimensioni ma anche per la storia che ci unisce. Il turismo svolge un ruolo chiave nell'approfondimento delle relazioni bilaterali e nel raggiungimento di un maggiore equilibrio nella bilancia commerciale del Portogallo con la Cina", afferma Carlos Abade, presidente di Turismo de Portugal, ricordando che questo coincide con il 45° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Portogallo e Cina.
Oltre alla partecipazione alla fiera, l'occasione sarà sfruttata anche per firmare contratti con aziende locali per lanciare campagne di marketing per promuovere il Portogallo in tutta la Cina, dando vita anche a un roadshow che si svolgerà a Pechino, Guangzhou e Macao, e che dovrebbe riunire più di 200 aziende cinesi e favorire incontri con gli amministratori delegati dei principali partner dell'operazione turistica.
La Cina è il più grande mercato del turismo outbound al mondo, per questo viene considerata in modo strategico, soprattutto perché continua a essere un mercato ad alto potenziale per il Portogallo, dato che, tra gennaio e febbraio 2024, è stato il 17° mercato turistico nella domanda esterna per la destinazione Portogallo misurata dall'indicatore dei pernottamenti (quota 1,3%) e ha occupato il 14° posto nell'indicatore degli ospiti (quota 2,1%) per un totale di 37,1 mila.