Secondo ECO, le città di Porto e Vila Nova de Gaia presenteranno la loro candidatura congiunta a Capitale Mondiale dello Sport nel 2027 durante la presentazione della 18ª Conferenza dei Ministri dello Sport del Consiglio d'Europa. Il sindaco ritiene addirittura che questo evento - che riunirà 46 rappresentanti europei dall'8 al 10 ottobre 2023, nelle città di Matosinhos, Porto e Gaia - possa servire come "trampolino di lancio per la candidatura".
Durante la presentazione della 18ª Conferenza dei Ministri dello Sport del Consiglio d'Europa, Rui Moreira ha ritenuto che l'evento sarebbe stato "un buon momento per scaldare i motori" nell'ambito della candidatura "muscolare" di Porto e Gaia a Capitale Mondiale dello Sport presso l'Associazione delle Capitali e Città Europee dello Sport (ACES Europe).
Le due città hanno annunciato questa intenzione il 7 giugno 2023 e nell'occasione hanno spiegato il valore aggiunto di ospitare eventi sportivi internazionali e di avere politiche che incoraggiano la pratica sportiva, oltre a una vasta rete di attrezzature e a vari programmi di sviluppo sportivo. Hanno anche tirato fuori dal cilindro la carta vincente di sostenere più di 20 mila atleti federati come motto di coesione territoriale, inclusione ed educazione alla cittadinanza.
Alla domanda di ECO/Local Online su quale sia la più grande risorsa delle città in questo momento, Moreira ha risposto: "L'offerta di attività sportive in Portogallo e nelle nostre città, in particolare, si è molto ampliata. Nel caso specifico, Invicta ha il maggior numero di atleti federati.
Ora, i comuni di Porto e Vila Nova de Gaia - guidati rispettivamente da Rui Moreira e Eduardo Vítor Rodrigues - stanno "lavorando sodo" per presentare una candidatura "credibile" entro la fine di quest'anno. "Sarebbe opportuno che la candidatura fosse presentata entro la fine dell'anno", ha dichiarato.
I Comuni stanno quindi "preparando un menu dettagliato di quello che è il loro impegno, ma anche di quelle che sono le valenze che esistono nelle due città".
"Siamo convinti di avere buone condizioni, anche grazie al sostegno del Governo e dell'IPDJ (Istituto Portoghese dello Sport e della Gioventù), per presentare una candidatura muscolare", ha detto Moreira. Il sindaco è convinto di poter realizzare questa aspirazione, anche in virtù del passato vittorioso del Paese in questo campo: "Non si sa mai se saremo in grado di vincere o meno, ma negli ultimi anni il Portogallo ha avuto molto successo nelle candidature".
Anche il fatto che Matosinhos sia la Città europea dello sport 2025 può dare un forte contributo al raggiungimento di questa aspirazione. A questo punto, l'assessore allo Sport del Comune di Matosinhos, Nuno Matos, ha dichiarato che il Comune "investe molto nella formazione sportiva", contando più di 10 mila atleti federati e più di 7 mila atleti in formazione.
La 18ª Conferenza dei ministri dello Sport del Consiglio d'Europa si svolge ogni due anni e riunisce i ministri dello Sport di 46 Paesi europei, che fanno parte del Consiglio d'Europa, e di altri tre Paesi: Canada, Israele e Marocco. Quest'anno toccherà alle tre città del nord fare da palcoscenico a questo evento che costa 400 mila euro e che proietterà la regione e il Paese in tutto il mondo, come ha dichiarato il Ministro degli Affari Parlamentari, Pedro Duarte, durante la sessione.