In una posizione congiunta diffusa dalla Federazione dei Sindacati dei Trasporti e delle Comunicazioni(Fectrans), i comitati dei lavoratori (CT) di CP e Infraestruturas de Portugal(IP) e diverse organizzazioni sindacali annunciano la convocazione di una plenaria nazionale l'11 luglio, entro le 10:30, presso la stazione di Entrecampos, a Lisbona, le cui conclusioni saranno poi consegnate al Ministero delle Infrastrutture e delle Abitazioni.
Il documento afferma inoltre che "in risposta alla posizione discriminatoria del PC, la lotta deve continuare, sotto forma di sciopero, durante il mese di luglio, in giorni che saranno annunciati a breve".
Il problema è l'accordo raggiunto la scorsa settimana tra il Governo, la CP e il Sindacato Nazionale dei Macchinisti Ferroviari Portoghesi(SMAQ), che aveva indetto uno sciopero tra il 27 giugno e il 14 luglio, poi sospeso.
Oltre a questo sciopero, anche altre 10 strutture sindacali hanno organizzato uno sciopero, che si è svolto venerdì con una partecipazione vicina al 100%, ma il Governo e la CP non hanno negoziato con questi sindacati, che sabato hanno lamentato che "non è stato fatto alcuno sforzo" per raggiungere un accordo comune.
Nella dichiarazione ora rilasciata, queste strutture sindacali ritengono che "la recente posizione dell'amministrazione/governo della CP è inaccettabile e dimostra che non c'è una visione per l'azienda nel suo complesso".