Secondo un comunicato stampa inviato in redazione, il 2 luglio l'azienda di supermercati Mercadona ha festeggiato i cinque anni dall'apertura del suo primo punto vendita in Portogallo. È stato a Vila Nova de Gaia, nella parrocchia di Canidelo, che il 2 luglio 2019 l'azienda ha iniziato la sua espansione nel Paese, aprendo poi, nello stesso anno, altri 9 punti vendita nei distretti di Porto, Aveiro e Braga.
Da quell'anno, l'azienda ha investito in Portogallo un totale di un miliardo di euro, che le ha permesso di aprire ad oggi 50 negozi, con un fatturato di oltre 2.770 milioni di euro, e due blocchi logistici - uno a Póvoa de Varzim e l'altro ad Almeirim, che diventeranno operativi nel corso di quest'anno - che rappresentano un investimento di oltre 250 milioni di euro. In termini di occupazione, in questo mezzo decennio Mercadona ha creato 6.000 nuovi posti di lavoro stabili e di qualità, tutti con un contratto effettivo dal primo giorno.
Nel 2016 Mercadona, azienda leader nel settore della distribuzione in Spagna, ha annunciato che avrebbe avviato il suo primo progetto di internazionalizzazione, in Portogallo, creando a tal fine la società portoghese Irmãdona Supermercados, con sede a Vila Nova de Gaia. Nello stesso anno ha assunto i suoi primi dipendenti portoghesi e, nel 2017, ha aperto il suo primo Centro di Co-Innovazione a Matosinhos, per adattare la sua offerta alle abitudini e alle preferenze del consumatore portoghese.
Due anni dopo, nel 2019, con l'apertura del negozio di Vila Nova de Gaia, Mercadona aveva già 1.000 nuovi prodotti per il solo mercato portoghese, a riprova del fatto che l'azienda si impegna a offrire un assortimento di prodotti efficace, con grande attenzione a garantire la massima qualità.
Dopo l'apertura di diversi negozi nella regione del Nord, il 2022 è stato segnato dall'apertura dei primi negozi nell'area metropolitana di Lisbona, a Setúbal e Oeiras.
Il progetto di internazionalizzazione in Portogallo ha permesso a Mercadona di conoscere nuovi produttori nazionali e di integrarli nella sua gamma di fornitori, cosa che aumenterà con il progredire del progetto. Un altro aspetto da sottolineare è lo scambio tra Portogallo e Spagna, che ha permesso ai consumatori spagnoli di conoscere i prodotti nazionali, come il pane, i dolci, i formaggi e i vini, oltre ad altri prodotti portoghesi. L'impegno dell'azienda nei confronti dei fornitori portoghesi si riflette in oltre 3.000 milioni di euro di acquisti da fornitori nazionali dal 2019.
Con la premessa di "Condividere con la società parte di ciò che riceviamo da essa", il viaggio di Mercadona si è svolto anche attraverso l'implementazione di un Piano di Azione Sociale, che include donazioni alimentari. In questo contesto, tutti i negozi in Portogallo hanno una partnership con un'istituzione locale, che dal giorno di apertura del negozio riceve quotidianamente beni di prima necessità. Negli ultimi cinque anni, Mercadona ha donato circa 5.500 tonnellate di alimenti a istituzioni nazionali e locali, nelle diverse regioni in cui è presente.
"Mercadona ha fatto progressi e imparato molto con il suo ingresso nel mercato portoghese, altamente competitivo. Oggi siamo orgogliosi di poter dire che lo sforzo che facciamo per adattarci al Paese si riflette nel desiderio della gente di avere i nostri supermercati nelle vicinanze, ma c'è ancora molto da fare per diventare l'azienda portoghese che vogliamo essere in Portogallo. Questi 5 anni si sono rivelati un buon inizio e oggi sottolineiamo la motivazione a continuare a costruire un progetto di crescita condivisa e sostenibile, che generi occupazione e ricchezza nel Paese, contribuendo al suo sviluppo economico", afferma Inês Santos, Direttore delle Relazioni Istituzionali di Mercadona in Portogallo.