In questa proposta di legge, firmata dall'unica deputata e leader del partito, Inês Sousa Real, Pessoas-Animais-Natureza spiega che l'obiettivo è quello di consentire agli animali domestici di circolare e sostare sulle spiagge, purché rispettino gli obblighi di legge esistenti, come "la necessità di utilizzare il guinzaglio nelle aree comuni che danno accesso alla spiaggia", la presenza del proprietario dell'animale e l'obbligo di raccogliere i rifiuti.
In vista di questa modifica legislativa, PAN sostiene che i punti di raccolta dei rifiuti dovrebbero essere collocati anche nelle aree di accesso alle spiagge e nelle aree di idratazione per gli animali domestici.
PAN ricorda che attualmente chi passeggia con un animale domestico su una spiaggia dove non è consentito è soggetto a una multa fino a 2.500 euro e sostiene che l'attuale legislazione "non è in linea con i progressi e la comprensione della società e del modo in cui considera gli animali domestici".
Il partito sottolinea uno studio che dimostra che, in Portogallo, circa il 56% delle famiglie portoghesi possiede almeno un animale domestico e che questi "sono percepiti come un contributo al benessere fisico e psicologico dei loro proprietari".
"Dal momento che sono visti come parte integrante della famiglia, dovrebbero anche poter accompagnare i loro familiari nelle loro attività, come quelle svolte all'aperto, come andare in spiaggia, come già avviene in diversi Paesi europei", sostiene il PAN.
Attualmente, in Portogallo i cani sono ammessi in sei spiagge in concessione in tutto il territorio continentale, e il partito ricorda la legislazione vigente in Paesi come Spagna, Italia e Grecia, dove la legge è più permissiva riguardo alla presenza di animali nelle aree balneari.