Secondo l'analisi di EY, l'esclusione di Huawei dalle reti 5G in Portogallo potrebbe costare 1,052 miliardi di euro, di cui "339 milioni di euro in investimenti sostitutivi e 193 milioni di euro in investimenti futuri", che potrebbero portare a "un aumento stimato del 7% delle tariffe medie".
Per contabilizzare l'impatto di 1,052 miliardi di euro, la società di consulenza considera anche 282 milioni di euro associati a perdite di produttività, avvertendo in questo contesto i ritardi nella "piena implementazione della rete 5G nel Paese", che potrebbero impedire "a cittadini e imprese di sfruttare appieno i vantaggi della tecnologia".
Lo studio tiene conto anche di 156 milioni di euro di ammortamento, 58 milioni di euro di costi di opportunità e 24 milioni di euro di consumo energetico.
Nel settembre dello scorso anno, Huawei Portogallo ha presentato un'azione amministrativa contro la decisione della Commissione di valutazione della sicurezza (CAS) sulle apparecchiature 5G, con l'obiettivo di tutelare i propri diritti legali.
La CAS, nell'ambito del Consiglio superiore per la sicurezza del cyberspazio, aveva messo in guardia sulla sicurezza delle reti e dei servizi 5G quando si utilizzano apparecchiature di fornitori che, tra gli altri criteri, sono al di fuori dell'UE, della NATO o dell'OCSE e che "l'ordinamento giuridico del Paese in cui sono domiciliati" o collegati "consente al Governo di esercitare un controllo, un'interferenza o una pressione sulle sue attività operanti in Paesi terzi".
La decisione non cita i nomi delle aziende o dei Paesi, ma il fatto è che viene in mente il caso Huawei, soprattutto perché l'azienda tecnologica cinese è stata bandita dalle reti 5G in altri Paesi europei.
In questo studio, la società di consulenza fa riferimento anche all'impatto di Huawei Portugal sull'economia portoghese, affermando che "contribuisce per 718 milioni di euro all'anno all'economia nazionale, di cui 197 milioni corrispondono al Valore Aggiunto Lordo (VAL)". "L'effetto moltiplicatore dell'ecosistema Huawei è pari a 2x [due volte] nella produzione nazionale", si legge nella dichiarazione.
In termini di occupazione, secondo lo studio, "l'effetto moltiplicatore è più significativo, raggiungendo 7 volte", sostenendo 651 posti di lavoro diretti e più di quattromila posti di lavoro indiretti.
"Le conclusioni dello studio tecnico e fattuale che abbiamo sviluppato mostrano che l'impatto economico delle attività operative dell'ecosistema Huawei Portugal corrisponde a circa lo 0,3% del PIL nazionale", sottolinea Hermano Rodrigues, direttore di EY-Parthenon e coordinatore dello studio, citato nella stessa nota.