L'argomento è stato affrontato nella riunione dell'esecutivo dal socialista Tiago Barbosa Ribeiro, in seguito alla discussione della proposta del BE di elaborare un piano di lavori di emergenza per rendere marciapiedi, attrezzature e altre infrastrutture urbane accessibili alle persone a mobilità ridotta il prossimo anno.
Il sindaco ha detto all'esecutivo che la questione stava procedendo, avendo però fatto delle considerazioni sulla Commissione nazionale per la protezione dei dati invece che sull'Autorità nazionale per la sicurezza stradale.
In seguito, una fonte del Comune di Porto ha dichiarato a Lusa che il Comune stava aspettando che l 'ANSR fornisse una connessione al Sistema di infrazioni stradali (SCOT) in modo che le telecamere potessero funzionare.
"Le multe non vengono ancora emesse, perché dipendono dalla connessione al sistema ANSR", ha dichiarato.
A febbraio, il Comune ha comunicato a Lusa che il sistema sarebbe entrato in funzione a marzo, dopo che JN aveva riferito che la Polizia Municipale aveva già ricevuto le telecamere da installare in almeno due veicoli.
Il sistema raccoglierà le immagini dei veicoli in infrazione e l'agente a bordo del veicolo con la telecamera installata sul tetto sarà responsabile dell'emissione della relativa multa.
Oltre alle telecamere installate sui veicoli della Polizia Municipale e ai radar mobili per il controllo della velocità, il STCP ha iniziato quest'anno a monitorare i parcheggi abusivi nelle corsie e nelle fermate degli autobus, grazie a un protocollo firmato con il Comune.