In un comunicato, l 'AHP ha sottolineato che una delle maggiori preoccupazioni del settore è legata alla mobilità dei lavoratori e ai costi degli alloggi e, pertanto, ha proposto al Governo, nell'ambito del bilancio dello Stato per il prossimo anno (OE2025), "la creazione di un 'sussidio di sostegno all'alloggio', un importo monetario concesso dalle aziende ai lavoratori fino a un certo ammontare mensile, con lo stesso trattamento fiscale dell'indennità di vitto (esenzione fiscale)".
Inoltre, l'associazione ha chiesto di aumentare le detrazioni fiscali per gli investimenti nella ristrutturazione e nell'ammodernamento delle unità alberghiere, soprattutto nei casi in cui vengano utilizzate soluzioni ecosostenibili e nelle aree al di fuori dei principali centri turistici.
Gli albergatori hanno inoltre proposto di dedurre dal reddito imponibile l'acquisto di partecipazioni e gli aumenti di capitale che garantiscono il controllo delle operazioni sui mercati esteri, al fine di favorire l'internazionalizzazione delle imprese.
Per quanto riguarda le misure a sostegno dell'occupazione e della fidelizzazione dei talenti, l'AHP ha chiesto incentivi per "la creazione di contratti a tempo indeterminato e incentivi alle aziende per migliorare le condizioni retributive senza oneri fiscali concomitanti, come la concessione di bonus, l'assicurazione sanitaria e il sostegno all'istruzione", nonché l'esenzione dal fisco e dalla previdenza sociale per il lavoro straordinario fino a 200 ore all'anno e l'esenzione totale dalla tassazione sulle mance fino a un certo limite.
Il Governo dovrà presentare al Parlamento la proposta di bilancio dello Stato per il 2025 entro il 10 ottobre.