Secondo i dati forniti a Lusa dalla CSTAF, nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 agosto - noto anche come turno estivo prolungato - ciascuno dei 136 magistrati (compresi i giudici ancora in prova) ha giudicato in media circa 10 cause di citazione per la difesa dei diritti, delle libertà e delle garanzie presso il Tribunale amministrativo del distretto di Lisbona (TACL).
Queste cause sono state presentate dagli immigrati negli ultimi mesi affinché l'Agenzia per l'Integrazione, la Migrazione e l'Asilo(AIMA) possa risolvere con urgenza la legalizzazione del loro status sul territorio nazionale, data l'incapacità dell'agenzia di rispondere tempestivamente ai quasi 400.000 casi pendenti, tra manifestazioni di interesse (presentate fino alla loro immediata chiusura a giugno) e permessi di soggiorno.
In considerazione dei vincoli posti dalle migliaia di citazioni (mezzo procedurale per la tutela dei diritti, delle libertà e delle garanzie) presentate, il 9 luglio il CSTAF ha deciso di aumentare le proprie risorse in vista della necessità di "adottare misure urgenti" per rafforzare la propria capacità di risposta durante il periodo di ferie giudiziarie e per garantire, "durante questo periodo, l'efficacia della tutela giudiziaria dei diritti fondamentali dei cittadini che vi ricorrono".
Il CSTAF ha anche riferito che i 21 giudici assegnati al tribunale comune TACL, che non sono stati inclusi nel turno estivo prolungato, hanno deciso un totale di 1.513 casi durante le vacanze giudiziarie (680 sentenze tra il 16 e il 31 luglio e 833 tra il 1° e il 31 agosto).
Secondo le statistiche del CSTAF, al 1° gennaio 2024 c'erano solo 574 citazioni pendenti presso la TACL. Tra quella data e il 7 giugno, altri 5.590 casi sono stati depositati presso questa istanza e 1.977 sono stati risolti, il che ha portato il processo pendente a 4.187.
Tuttavia, i numeri hanno continuato a peggiorare dopo giugno, mese in cui il Governo ha annunciato la fine immediata del regime per le manifestazioni di interesse (tra le altre misure annunciate nel Piano di migrazione), con altre 14.162 citazioni depositate tra l'8 giugno e l'11 settembre presso la TACL, che è stata in grado di prendere decisioni solo su 3.481 in quel periodo, lasciando 14.868 casi pendenti.
"Si noti inoltre che dopo la fine delle vacanze giudiziarie, a partire da settembre 2024, sei giudici lavoreranno esclusivamente su casi del 6° tipo [citazioni in giudizio]. In media, 400 casi di questo tipo sono stati distribuiti a questi sei giudici ogni giorno. Ad oggi (27 settembre 2024), 19.292 di queste cause sono pendenti presso la TAC di Lisbona", ha dichiarato a Lusa l'organo che governa i tribunali amministrativi e fiscali.
Il governo ha ora creato una struttura di missione per aiutare a risolvere i 400.000 processi di legalizzazione pendenti per gli immigrati presso l'AIMA e, all'inizio di questo mese, ha inaugurato il primo centro servizi con orari di apertura prolungati e più di cento persone, situato presso il Centro Hindu di Telheiras (Lisbona).
A giugno il governo ha anche annunciato la creazione di una nuova struttura legale, con poteri più ampi, per accelerare la risoluzione dei processi di immigrazione e asilo, che dovrebbe essere ubicata presso il Campus di Giustizia di Lisbona, ma non è ancora stata implementata.
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