L'idea è stata espressa durante una sessione pubblica tenutasi al Museo del Design(MUDE) di Lisbona, che ha segnato l'inizio di una serie di conferenze volte a discutere la costruzione della Strategia del Turismo 2035.

All'apertura della sessione, il Segretario di Stato per il Turismo, Pedro Machado, ha sottolineato l'importanza economica del turismo, che ha visto una crescita delle entrate, ma ha messo in guardia dal verificarsi di trasformazioni che pongono sfide all'attività.

"Il mondo è cambiato e presenta sfide trasversali. Abbiamo la pressione del turismo sulle risorse, come l'acqua, come è successo in Algarve. Abbiamo l'agenda del clima e i sistemi di mobilità. L'apertura di nuove rotte e le destinazioni emergenti", ha riassunto.

Inoltre, presente a questa sessione, il vicepresidente del Consiglio comunale di Lisbona, Filipe Anacoreta Correia, ha difeso la necessità di consolidare la crescita del turismo, ma che questa tendenza deve essere accompagnata da una "coesistenza pacifica con i residenti della città".

"I dati sono incoraggianti. Il turismo di qualità sta crescendo di valore. C'è qualità nei servizi e nelle risposte. Ad esempio, la questione della pulizia urbana. I turisti considerano la città di Lisbona pulita", ha sottolineato il sindaco.

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Lisbona ha anche citato come esempio il dibattito in corso tra il Comune e gli operatori di tuk-tuk, con l'obiettivo di "introdurre miglioramenti nella qualità del servizio offerto" ed "evitare vincoli alla circolazione all'interno della città".

La questione della coesistenza tra il turismo e la vita quotidiana degli abitanti della capitale è stata affrontata anche dalla presidente dell'Ente Regionale per il Turismo della Regione di Lisbona, Carla Salsinha.

La funzionaria ha sostenuto che il turismo è l'attività "più trasversale e inclusiva" e ha accusato alcuni opinionisti di cercare di "attribuire a questo settore la responsabilità di tutti i problemi che esistono", facendo anche riferimento a una protesta prevista per il 9 "contro il turismo non regolamentato".

"Esiste un settore che si concentra sull'interno come il turismo? C'è qualche settore che ha un aumento dei salari come il turismo? Il problema della mobilità è del turismo? Il problema degli alloggi è del turismo? La colpa viene trasferita al turismo", ha sottolineato.

Tuttavia, Carla Salsinha ha riconosciuto la necessità di esercitare "una certa regolamentazione", come la gestione dei flussi turistici e degli ingressi ai musei.

Cinquanta persone hanno firmato un manifesto contro il "turismo incontrollato" a Lisbona e hanno invitato alla mobilitazione per una protesta sonora il 9 ottobre, in sei luoghi della capitale, compresi gli edifici del municipio.

L'azione si svolgerà tra le 9:00 e le 13:00, presso Praça do Município, l'edificio del Municipio di Lisbona, Campo Grande, Chiado, São Pedro de Alcântara, Portas do Sol e Avenida da Liberdade.