Secondo quanto riportato da idealista news, il fenomeno delle residenze di marca sta "crescendo rapidamente" in Portogallo, come ha recentemente dichiarato Pedro Fontainhas, direttore esecutivo dell'Associazione Portoghese del Turismo Residenziale e dei Villaggi (APR).

Lo studio di Savills Global Residential Development Consultancy "Branded Residences: Portugal Snapshot 2025" conferma questo scenario, concludendo che il Portogallo è il Paese europeo con il maggior numero di progetti in cantiere per i prossimi cinque anni: entro il 2031, il Paese avrà altre 1.200 unità di residenze di marca distribuite in 15 nuovi progetti.

"L'offerta di questo segmento in Portogallo è varia e comprende golf resort, come il Viceroy di Ombria Algarve, e progetti urbani cosmopoliti, come lo Hyatt Regency di Lisbona. Come in gran parte del Mediterraneo, la domanda di uno stile di vita costiero continua a essere la forza trainante, con i resort che rappresentano il 72% degli 11 sviluppi già in atto nel Paese. Tuttavia, guardando all'attuale pipeline, l'Algarve e Lisbona continuano a essere le aree di interesse", ha dichiarato Savills in un comunicato.

Secondo la società di consulenza, nei prossimi cinque anni si prevede il lancio di sette nuovi progetti in Algarve, il che equivale all'introduzione di oltre 800 unità abitative. Lisbona avrà quattro nuovi progetti (174 unità).

Anche la Spagna presenta cifre simili a quelle del Portogallo, sia in termini di numero di progetti residenziali di marca completati che in fase di sviluppo. Savills rivela, tuttavia, che su un "totale di 25 progetti previsti in ciascun Paese entro il 2031, il Portogallo ha progetti più grandi, con un numero totale di unità residenziali di circa 2.300, rispetto alle 1.300 della Spagna".

L'aumento dei marchi "non alberghieri" è una tendenza osservata a livello internazionale e rappresenta attualmente il 21% del segmento, con una maggiore rappresentanza nei centri urbani. Anche il Portogallo ha registrato questo formato con i progetti di Karl Lagerfeld e YOO Studio, entrambi in fase di sviluppo a Lisbona, che competono per il primo progetto con un marchio 'non alberghiero'", si legge nella nota.