"La maggior parte degli enti ha già ripristinato i propri servizi", ha dichiarato Antonio Leitão Amaro, presso la commissione parlamentare per gli Affari costituzionali, i Diritti, le Libertà e le Garanzie, dove è stato ascoltato.

Secondo il ministro, sono stati ripristinati i servizi principali, come le Entrate Federali, i Servizi Condivisi del Ministero della Salute, la Sicurezza Sociale, la Casa da Moeda e l'Istituto di Gestione Finanziaria e Attrezzature di Giustizia(IGFEG).

Indicando che "la sostituzione non è avvenuta immediatamente" in tutti i servizi, il funzionario governativo ha spiegato che una delle maggiori preoccupazioni riguardava le prescrizioni mediche, ma "entro 24 ore il metodo fisico e cartaceo ha funzionato".

"L'emissione di ricette mediche non si è fermata, ma per due giorni non abbiamo potuto usare le ricette elettroniche", ha detto, sostenendo che "i servizi vengono ripristinati poco a poco".

Attacco

Il 10 ottobre, l'infrastruttura dell'Agenzia per la modernizzazione amministrativa (AMA) è stata oggetto di un attacco informatico e l'ente ha riferito "di aver subito un'interruzione della propria rete a causa di un attacco informatico ('ransomware') e, pertanto, l'accesso a diverse piattaforme e servizi digitali era preventivamente non disponibile".

Leitão Amaro ha informato i deputati che la causa dell'incidente è stata identificata e che "i team che effettuano audit forensi di livello mondiale sono operativi e assunti e stanno lavorando con le autorità portoghesi".

In risposta al deputato del PS Miguel Costa Matos, che ha accusato il Governo di un "silenzio tombale" su quanto si sta facendo in relazione all'attacco, il ministro ha affermato che ci sono state comunicazioni e chiarimenti.

"Il protocollo di comunicazione stabilito per questo tipo di eventi prevede che la comunicazione avvenga regolarmente in termini di servizi, del CNCS [Centro Nazionale per la Cybersicurezza] e dell'AMA", ha affermato.

Il Ministro della Presidenza ha inoltre affermato che "questo mese sarà sottoposta a consultazione pubblica una proposta di legge sul nuovo regime di cybersecurity e sul recepimento della direttiva".

Secondo il funzionario, questa proposta sul nuovo regime nazionale di cybersecurity dovrebbe arrivare all'Assemblea della Repubblica a dicembre, dopo una consultazione pubblica.

Leitão Amaro ha anche detto che, dopo che il Parlamento avrà espresso il suo parere su questo nuovo regime, il Governo aggiornerà ed elencherà la strategia nazionale di cybersecurity.

Articolo correlato: