Dopo che il Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha annunciato giovedì sera l'intenzione di sciogliere il Parlamento e di indire elezioni legislative anticipate per il 18 maggio, i deputati si sono riuniti oggi per una sessione plenaria dedicata esclusivamente alle votazioni.

L'obiettivo era cercare di chiudere diversi diplomi che erano ancora in corso prima dello scioglimento, che ha portato alla scadenza delle iniziative.

Il Presidente dell'Assemblea della Repubblica, José Pedro Aguiar-Branco, ha dichiarato di essere stato informato che il Parlamento sarebbe stato sciolto mercoledì, con effetto da giovedì, ma ha affermato che avrebbe chiarito questa informazione nel pomeriggio e l'avrebbe comunicata ai partiti.

Per quasi tre ore, i parlamentari hanno esaminato un testo principale di 41 pagine e quattordici testi supplementari.

La maggior parte dei piani supplementari non è stata votata, in quanto comprendeva iniziative che alcuni partiti volevano votare in dettaglio e finalizzare, ma non hanno raggiunto un consenso - con il PSD e il CDS che hanno sempre votato contro questa intenzione.

È stato il caso delle iniziative sui diritti dei lavoratori domestici, dei progetti sul fondo di garanzia per gli alimenti dovuti ai minori, del sostegno alle vittime di violenza domestica, dell'estensione del programma di credito abitativo agevolato ai membri del nucleo familiare che vivono con una persona con disabilità o dell'estensione del congedo parentale iniziale, processi che sono ormai caduti nel dimenticatoio.

Nel caso dell'estensione del congedo parentale iniziale a sei mesi retribuiti al 100%, Livre, BE, PCP e PAN volevano fare dichiarazioni di voto orali nell'emiciclo, dopo aver visto bloccata la loro intenzione di finalizzare il "dossier" da parte di PSD e CDS-PP, ma ciò non è stato possibile dopo che il leader parlamentare del CDS, Paulo Núncio, ha avvertito che di norma non si fanno dichiarazioni quando si vota una richiesta.

In questa maratona, e nonostante molte richieste siano state respinte, i deputati sono comunque riusciti a chiudere alcuni diplomi: l'eliminazione delle disuguaglianze nella concessione della fissazione supplementare agli agenti penitenziari delle regioni autonome, un regime di compensazione per gli insegnanti sfollati e la possibilità per le famiglie affidatarie di poter adottare.

Nella maggior parte delle iniziative, i partiti hanno anche chiesto l'esenzione dalla formulazione finale e dal termine per i reclami relativi alle iniziative approvate, al fine di accelerare l'iter legislativo.