In una nota pubblicata sul proprio sito web, l'operatore ferroviario informa che "a causa di uno sciopero indetto dal sindacato SFRCI [Sindacato Ferroviario Itinerante di Revisione Commerciale] tra il 24 ottobre e il 3 novembre 2024", l'azienda prevede disagi nell'esercizio.
Oggi e venerdì, quando lo sciopero è parziale, l'operatore avverte dell'impatto sulle aree urbane di Lisbona, con un impatto particolare sulle linee di Sintra, Azambuja e Sado.
Il 28, 29 e 30 ottobre, sempre con sciopero parziale, CP prevede disagi nei servizi Regionali/Interregionali, Urbani di Coimbra e Urbani di Porto.
Il 31 ottobre, quando ci sarà un'interruzione totale per 24 ore, si prevedono disagi su Alfa Pendular, Intercidades, Regional/InterRegional, Urbanos e Internacional Celta.
La compagnia ha dichiarato che "sono stati definiti i servizi minimi per i servizi urbani di Lisbona e Porto e per quelli regionali e interregionali, che saranno annunciati a tempo debito".
Secondo una sentenza pubblicata sul sito web del Consiglio Economico e Sociale (CES), il 31 ottobre, ad "eccezione dei treni a lunga percorrenza, tutti i treni circoleranno sulle linee urbane di Lisbona e Porto, regionali e interregionali, tra le 6:00 e le 7:30 del mattino e le 18:30 e le 20:00 del pomeriggio, negli esatti termini previsti prima della presentazione dell'avviso preventivo".
Durante il restante periodo di sciopero, di interruzione parziale, la Corte ha decretato solo i servizi minimi necessari per la sicurezza, la manutenzione, i servizi di emergenza e simili.
"Nei giorni restanti potrebbero verificarsi occasionali interruzioni", in particolare nei servizi urbani e interurbani di Lisbona tra l'Algarve e Lisbona, ha dichiarato CP.