"Questo sciopero denuncia il ritardo nel pagamento degli stipendi, un esempio di questa pratica è il pagamento a metà gennaio della retribuzione corrispondente al mese di dicembre", ha dichiarato il Sindacato dei lavoratori dei servizi di portineria, sorveglianza, pulizia, domestici e attività varie(STAD), in un comunicato.

Il sindacato ha aggiunto: "Se gli stipendi di gennaio non inizieranno a essere pagati la mattina del 31 gennaio, i lavoratori effettueranno due giorni di sciopero a livello nazionale", venerdì e sabato.

Il sindacato ha sottolineato che i ritardi nel pagamento degli stipendi "colpiscono profondamente i lavoratori" e hanno conseguenze sulla loro vita personale e professionale, motivo per cui questo sciopero rappresenta "una posizione collettiva contro la violazione del diritto fondamentale dei lavoratori alla retribuzione mensile per il lavoro svolto".

Lo STAD prevede che lo sciopero avrà un impatto sull'igiene dei treni, delle biglietterie e delle officine di CP, "mettendo a rischio l'impegno del vettore a garantire la salute" dei passeggeri e dei lavoratori.