La proposta di creare la nuova festività è stata approvata all'unanimità nella sessione plenaria dell'Assemblea legislativa di Madeira il 27 novembre e inviata all'esame del rappresentante della Repubblica per la regione, Ireneu Barreto, il 3 dicembre.

Dopo la promulgazione, il giudice consultivo ha inviato una lettera al Parlamento dell'isola in cui ricorda che questa "non è la prima occasione in cui l'Assemblea legislativa della Regione autonoma crea una festività regionale".

Ireneu Barreto ricorda che "dal 1979, il 1° luglio è stato designato come Giornata della Regione" e, dalla "fine del 2002, anche il 26 dicembre è diventato una festa regionale".

La festa dell'Autonomia ha lo scopo di celebrare la consacrazione costituzionale delle autonomie regionali.

Il 1° luglio la regione celebra la data che evoca la scoperta dell'isola di Madeira e "il 2 aprile si vuole sottolineare e marcare il raggiungimento dell'autonomia, come aspirazione di secoli del popolo madrileno, finalmente tradotta nel testo costituzionale portoghese, evidenziandone l'importanza per le profonde trasformazioni politiche, economiche, sociali, culturali e sportive di Madeira e Porto Santo", ha sostenuto la Commissione per le celebrazioni dei 50 anni di autonomia.

La proposta della Commissione, approvata in seduta plenaria, è stata firmata da tutti i partiti con seggi in Parlamento.

La data è stata scelta perché proprio nella sessione plenaria del 2 aprile 1976 è stata approvata e decretata la nuova Costituzione della Repubblica portoghese, che stabilisce per la prima volta che "gli arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira costituiscono regioni autonome dotate di statuti politico-amministrativi e di organi di autogoverno".