TAP ha dichiarato a Lusa di essere fiduciosa nel successo delle rotte che opera negli Stati Uniti (USA), mentre la compagnia nordamericana United Airlines ha riferito che le prestazioni dei suoi servizi in Portogallo sono in linea con le aspettative.
Secondo i dati di Tourism Economics, il turismo internazionale verso gli Stati Uniti dovrebbe diminuire del 9,4% nel 2025 a causa delle politiche di frontiera, un'inversione completa rispetto alla precedente previsione di crescita del 9%.
Tuttavia, interpellata da Lusa, TAP, che ha gli Stati Uniti come uno dei suoi principali mercati, è "fiduciosa nel successo delle rotte che opera" verso il Paese "e la migliore prova di questa fiducia è che avvierà tre nuove rotte nei prossimi tre mesi, ovvero Lisbona/Los Angeles, Porto/Boston e Terceira/San Francisco".
Con queste nuove rotte, TAP raggiungerà il "record" storico di 101 voli settimanali verso il Nord America (Stati Uniti d'America e Canada). "Abbiamo un team negli Stati Uniti d'America in contatto con le agenzie di viaggio, per ottenere continuamente informazioni sulle tendenze di viaggio", ha sottolineato la compagnia aerea.
Inoltre, il direttore della pianificazione Atlantico/Hawaii di United Airlines, Darren Scott, uno dei principali vettori aerei nordamericani, ha dichiarato a Lusa che "la domanda internazionale di voli a lungo raggio rimane forte" e che i servizi della compagnia in Portogallo "stanno funzionando in linea con le aspettative".
Lusa ha chiesto all'Ambasciata degli Stati Uniti in Portogallo se ha ricevuto reclami e/o espressioni di preoccupazione per le difficoltà che i cittadini portoghesi incontrano nell'entrare negli Stati Uniti, e ha risposto di non essere a conoscenza di alcun reclamo o problema. "Le regole non sono cambiate; tutti i potenziali viaggiatori negli Stati Uniti sono sottoposti a un rigoroso controllo di sicurezza interistituzionale", ha risposto la portavoce dell'Ambasciata statunitense in Portogallo, Marie Blanchard.
I dati diffusi da Tourism Economics riflettono il cambiamento dell'approccio delle autorità di frontiera nei confronti dei turisti con visto temporaneo, passando da interrogatori più lunghi e ricerche con lo smartphone a revoche sommarie dell'ingresso, detenzione ed espulsione.
Secondo Adam Sacks, presidente di Tourism Economics, la notizia che diversi turisti europei sono stati perquisiti e trattenuti all'ingresso negli Stati Uniti ha avuto un effetto significativo sui piani dei viaggiatori internazionali. Il 28 marzo il Portogallo si è aggiunto all'elenco dei Paesi che hanno aggiornato le loro raccomandazioni, con avvertimenti specifici sull'identità di genere e sul fatto che il visto non garantisce l'ingresso automatico.
In Portogallo, i turisti nordamericani hanno contribuito alla crescita del settore, con 5,1 milioni di pernottamenti di non residenti in Portogallo l'anno scorso provenienti da turisti statunitensi, che rappresentano una crescita del 12% rispetto al 2023 e circa il 9% del totale, che ha superato i 56 milioni (+4,7%), secondo i dati INE.
La spesa dei turisti nordamericani è aumentata dell'11,6% fino a 279 milioni di euro nel 2024, posizionandosi al quarto posto in termini di spesa, superata solo da Regno Unito, Francia e Germania.