"Le conclusioni sono che, nell'insieme dei tre Paesi, si creeranno circa 409.000 posti di lavoro, e in Portogallo si parlerà di 18-23.000 posti di lavoro in questa organizzazione", ha rivelato il primo ministro, rispondendo a una domanda dell'Iniziativa liberale (IL), durante il dibattito preparatorio del Consiglio europeo del 19 dicembre.
Lo studio citato da Luís Montenegro, aggiunge Lusa, è stato realizzato da una società di consulenza lo scorso ottobre e mostra che questa competizione sportiva dovrebbe anche generare un impatto economico di oltre 800 milioni di euro.
"In tutti e tre i Paesi, per ogni euro investito, in linea di massima, c'è un ritorno di 1,8 euro. Nel caso del Portogallo, secondo lo studio, ogni euro investito avrà un ritorno di 8,5 euro. Pertanto, in Portogallo abbiamo un impatto molto maggiore rispetto agli altri partner co-organizzatori", ha dichiarato il Primo Ministro.
Secondo lo studio, il concorso dovrebbe avere "un impatto totale tra i 707 e gli 859 milioni di euro sul PIL, tasse generate tra i 312 e i 394 milioni di euro e un aumento del 2,3% delle entrate turistiche abituali, stimate tra i 300 e i 500 mila visitatori".
Nel dibattito quindicinale, che ha preceduto il dibattito preparatorio del Consiglio europeo in Parlamento, il capo del governo aveva già accolto con favore l'attribuzione dell'organizzazione dell'evento a Portogallo, Spagna e Marocco, ritenendo che sarà "un momento molto positivo" per il Paese.
"Sono convinto che sarà un grande momento per affermare i nostri valori e la nostra passione in questo settore specifico", ha detto il leader dell'esecutivo nazionale.
Vale la pena ricordare che la candidatura di Portogallo, Spagna e Marocco, denominata "Yalla Vamos!", è stata l'unica presentata per la competizione del 2030 ed è stata scelta dalla FIFA questo mercoledì, 11 dicembre, durante un congresso straordinario, tenutosi a Zurigo.
L'Estádio da Luz, l'Estádio José Alvalade, entrambi a Lisbona, e l'Estádio do Dragão, a Porto, sono le sedi portoghesi che ospiteranno le partite di questa competizione, che prevede anche tre incontri in Argentina, Paraguay e Uruguay, per celebrare il centenario della competizione, la cui prima edizione si è svolta in Uruguay, nel 1930.