Secondo la 72esima edizione del Barometro del Turismo IPDT, le aspettative del panel, composto da professionisti che ricoprono ruoli di gestione e amministrazione in varie aree del settore turistico, sono ottimistiche per il 2025.
"I professionisti del settore indicano una crescita sostenuta dei principali indicatori, ma evidenziano anche sfide che richiedono risposte strategiche", ha indicato l'IPDT.
"Per quanto riguarda il numero di ospiti, il 56% degli intervistati prevede una crescita tra i 30,1 e i 33 milioni entro il 2025", una cifra superiore ai 30 milioni del 2023, anno con cui si fa il confronto, dato che i dati del 2024 non sono ancora definitivi.
Secondo il barometro IPDT, "anche i pernottamenti presentano uno scenario promettente, con il 78% dei partecipanti che prevede indicatori tra 75,1 e 81 milioni", rispetto ai 77,2 milioni di pernottamenti registrati nel 2023. Per quanto riguarda i ricavi a livello globale, "l'80% degli esperti del barometro IPDT prevede per quest'anno cifre comprese tra 5,6 e 6,5 miliardi di euro", rispetto ai 5,7 miliardi raggiunti nel 2023.
Per quanto riguarda i fattori che avranno un impatto più positivo sullo sviluppo del turismo nazionale nel 2025, il miglioramento continuo dell'offerta e dei servizi è stato considerato il più rilevante, con il 44% delle risposte.
Seguono la sicurezza e la stabilità politica e sociale, citate dal 42% degli intervistati IPDT", mentre le infrastrutture, l'accessibilità e la mobilità aerea sono valutate dal 36% degli intervistati.
Risorse umane
La "carenza di risorse umane qualificate spicca come sfida principale, citata dal 51% dei partecipanti", mentre "l'aumento dei prezzi e l'inflazione, citati dal 40% degli esperti, rappresentano un altro ostacolo rilevante".
A loro volta, "la recessione economica e la situazione internazionale, identificate dal 33% del panel, e i conflitti internazionali e l'instabilità geopolitica, citati dal 29% degli intervistati, evidenziano l'impatto dei fattori esterni sulle prestazioni del settore", secondo l'IPDT.
Il gruppo ha anche messo in guardia sulla necessità di "demistificare la percezione di 'overtourism', che sta iniziando a guadagnare visibilità in alcune destinazioni nazionali", e che "i risultati dell'IPDT mostrano che l'80% degli intervistati classifica questo problema come 'importante'" o "molto importante", evidenziando la necessità di risposte coordinate ed efficaci nel breve termine".
Per gli intervistati, "la lotta alla disinformazione, sostenuta dal 58%, emerge come la priorità principale, attuando strategie di comunicazione più trasparenti e accessibili che promuovano una comprensione più realistica e contestualizzata degli impatti del settore".
Il panel sostiene che "per rafforzare la competitività del Portogallo come destinazione turistica" ci sono "due azioni ugualmente importanti": "la promozione turistica segmentata e il consolidamento dell'immagine del Portogallo come destinazione di eccellenza, oltre alla diversificazione e alla riqualificazione dell'offerta turistica, con particolare attenzione alla sostenibilità - entrambe citate dal 19% degli intervistati".
I membri del Barometro del Turismo IPDT hanno anche indicato le principali tendenze per il 2025, sottolineando che "i viaggi personalizzati e su misura appaiono come la tendenza principale (63%), seguita dalla ricerca di esperienze culturali autentiche nelle città (60%)".
La 72ª edizione del Barometro del Turismo IPDT si è svolta tra il 4 e il 18 ottobre 2024, raccogliendo 45 risposte valide da parte di un panel di 175 professionisti che ricoprono ruoli dirigenziali e amministrativi nei vari ambiti che compongono il settore turistico, ha dichiarato l'IPDT.