"Questo corridoio è importante ed è una sinergia a cui abbiamo lavorato insieme a Viseu, una città che non ha collegamenti ferroviari", ha dichiarato Jorge Almeida.

Per il presidente del CIRA, l'inclusione del corridoio Aveiro/Vilar Formoso nel Piano ferroviario nazionale "indica che deve essere studiato seriamente".

"È questo il corridoio che difendiamo e che, inserendolo nel Piano, esclude altre presunte soluzioni che, a nostro avviso, sono meno valide", ha commentato.

Il Piano ferroviario nazionale (PFN) pubblicato nella DR prevede la costruzione graduale di una nuova linea ferroviaria tra Aveiro e Vilar Formoso, specificando che il futuro collegamento sarà progettato con una separazione del traffico, simile all'Asse Atlantico, con una linea ad alta velocità (LAV) per i passeggeri e la linea Beira Alta dedicata a passeggeri e merci.

"La LAV dovrebbe raggiungere i 250 chilometri all'ora, con una stazione a Viseu, passando per Guarda e collegamenti con Beira Alta, vicino a Mangualde e Celorico da Beira", descrive il Piano.

Il presidente del CIRA, che presiede anche il Consiglio di Águeda, ha inoltre espresso la sua soddisfazione per l'inclusione nel documento strategico dell'ammodernamento della Linea Vouga, che prevede la sua integrazione nei sistemi di Aveiro e Porto, con un nuovo collegamento alla Linea Nord a Espinho.

"L'ammodernamento della linea di Vouga, di natura suburbana, è importante anche per la regione e punta all'elettrificazione, almeno a medio termine, e al miglioramento del materiale rotabile, con lo spostamento delle fermate", ha dichiarato.

Jorge Almeida ha anche sottolineato il mantenimento dello scartamento metrico: "Il progetto mantiene lo scartamento metrico, il che per me è molto positivo, visto l'interesse turistico della linea di Vouga".

"Ci permette di mantenere i treni a scartamento ridotto e il servizio passeggeri non perde nulla, anzi, manteniamo aperte tutte queste ipotesi", ha aggiunto.