L'imposta comunale di soggiorno di Porto è entrata in vigore il 1° marzo 2018, con un valore di due euro a notte, per un totale di 10,4 milioni di euro alla fine dello stesso anno. Tuttavia, con l'aggiornamento della tariffa, passata da due a tre euro a partire dal 1° dicembre 2024, si stima che le entrate potrebbero raggiungere i 30 milioni di euro nel 2025, se il numero di pernottamenti rimarrà stabile.
Secondo la città di Porto, le risorse ottenute sono state fondamentali per rafforzare aree come la sicurezza pubblica, la pulizia urbana, la conservazione degli spazi pubblici e il miglioramento della segnaletica. Inoltre, il Comune ha investito nei settori della cultura, del tempo libero e degli alloggi.
Nella nota esplicativa del regolamento della tassa di soggiorno si afferma "l'obbligo di continuare a garantire Porto come destinazione di riferimento sostenibile, evitando il degrado e l'eccessiva occupazione".
L'Imposta Municipale di Soggiorno (TMT) si traduce in un contributo da parte degli utenti delle Imprese Turistiche e degli Alloggi Locali della Città alla sostenibilità di Porto come destinazione turistica, consentendo al Comune di rispondere meglio all'usura inerente all'impronta turistica della città", spiega il Comune di Porto sul suo sito ufficiale.