I 117 medici angolani, che si trovano nella fase finale della specializzazione in Medicina Generale e di Famiglia, svolgeranno "uno stage osservazionale della durata di tre mesi in diverse Unità Sanitarie Familiari (USF) a livello nazionale", secondo un comunicato inviato all'agenzia di stampa Lusa dal Ministero della Salute portoghese.

"Lo stage si concentrerà su aree fondamentali come l'organizzazione e la gestione delle cure primarie, la logistica e le forniture, i servizi farmaceutici, il monitoraggio e la valutazione degli indicatori di salute e l'integrazione delle cure", precisa la nota.

I medici saranno accolti da 16 istituzioni distribuite in tutto il Portogallo continentale, "dove avranno l'opportunità di monitorare e osservare il funzionamento dei servizi, in collaborazione con le équipe locali".

Questo gruppo di 117 medici comprende un contingente più ampio di 630 operatori sanitari angolani, tra cui medici, infermieri e tecnici diagnostici e terapeutici, che nei prossimi mesi effettueranno uno stage nelle unità sanitarie portoghesi, nell'ambito del Protocollo di cooperazione firmato il 25 febbraio scorso tra i Ministeri della Salute di Portogallo e Angola, dedicato alla formazione delle risorse umane in ambito sanitario.

"Lo stage rappresenta un'importante opportunità di scambio di esperienze e di condivisione di buone pratiche, in un momento in cui l'Angola sta cercando di rafforzare la copertura sanitaria universale, investendo nella formazione continua dei propri professionisti e in un approccio incentrato sull'assistenza sanitaria primaria", sottolinea la nota.

"Questa iniziativa è anche un chiaro segnale di cooperazione tra il Portogallo e i sistemi sanitari di Paesi in un contesto di maggiore fragilità, rafforzando i legami storici, tecnici e istituzionali tra i due Paesi", conclude.