Nel rapporto annuale sul mercato discografico per il 2021, Audiogest sottolinea che "le vendite fisiche sono cresciute del 29,4% rispetto al 2020 e hanno raggiunto livelli superiori alle vendite del 2019 (prima della pandemia di Covid-19), nell'ordine del 3,8%", e "il vettore di questa ripresa è concentrato nelle vendite di vinili".
Secondo il documento, inviato all'agenzia Lusa, nel 2021 il mercato digitale ha continuato ad avere una grande maggioranza di rilevanza nelle entrate nazionali, il 71,6% di quello globale, che corrisponde a circa 18,9 milioni di euro.
Le vendite fisiche corrispondono al 27,2% delle entrate (circa sette milioni di euro) e le sincronizzazioni all'1,2% (circa 313 mila euro).
Per quanto riguarda il mercato digitale, la grande maggioranza dei ricavi (97,3%, che corrisponde a circa 17,9 milioni di euro) proviene dallo streaming.
Lo streaming nel 2020 ha avuto ricavi per 15,4 milioni di euro, con un incremento del 16,1%.
Il restante 3% dei ricavi del mercato digitale (corrispondente a circa 505 mila euro) si riferisce ai 'download' e ad altri digitali, come il segmento 'mobile'.
Vendite fisiche
Le vendite fisiche hanno registrato un aumento del 29,4% rispetto al 2020. Nel 2020 i ricavi delle vendite fisiche erano stati di 5,4 milioni di euro e nel 2021 di sette milioni.
Gli album, al contrario dei singoli e dei DVD, rappresentano la quota maggiore delle vendite nel mercato fisico (98,2%, che corrisponde a circa 6,8 milioni di euro).
In questo campo spicca il vinile, che rappresenta il 58,5% delle vendite di album nel 2021, contro il 41,3% dei CD, "cosa che accade per la prima volta da decenni", sottolinea Audiogest.
I ricavi relativi alla copia privata sono aumentati del 35% rispetto al 2020, quando sono stati registrati cinque milioni di euro di entrate, "anche come conseguenza indiretta della situazione pandemica, con l'acquisto di più apparecchi da parte dei consumatori".
Per quanto riguarda i diritti dei produttori e degli artisti, "nonostante le avversità legate al periodo pandemico e il forte calo delle licenze di spazi pubblici ed eventi", i ricavi nel 2021 calano leggermente, passando dai 15,6 milioni registrati nel 2020 ai 15,4 milioni del 2021.