Mercoledì scorso, il ministro della Salute, Marta Temido, ha annunciato in parlamento che il nuovo statuto sarà approvato questa settimana dal Consiglio dei Ministri.

Il Programma di Governo sottolinea che lo statuto, insieme agli investimenti previsti dal investimenti previsti dal Piano di ripresa e resilienza, contribuirà a fornire "gli strumenti necessari per la contribuiranno con gli "strumenti necessari per l'effettivo cambiamento del SNS".

Il documento, che consentirà di regolamentare aspetti specifici della Legge Sanitaria di Base approvata nel 2019, arriva in un momento in cui il il Ssn si sta ancora riprendendo dagli effetti causati dalla pandemia Covid-19.

Nelle ultime settimane, inoltre, alcuni ospedali pubblici hanno incontrato difficoltà a garantire turni completi di medici, con conseguenti limitazioni e la chiusura temporanea di questi servizi. chiusura temporanea di questi servizi, con il reindirizzamento dei pazienti ad altre unità. altre unità.

Questa situazione ha portato i rappresentanti dei medici a denunciare la partenza degli specialisti del Ssn verso il settore privato, a causa della scarsa attrattiva degli ospedali pubblici. attrattiva degli ospedali pubblici, con il Governo che ha garantito che, dal 2015, più di 32.000 professionisti sono entrati nel Ssn - 15.000 negli ultimi due anni, di cui 4.000 in un'unica soluzione. due anni, di cui 4.000 specialisti.

In questo contesto, il ministro Marta Temido ha risposto con le "soluzioni strategiche" previste dal nuovo Statuto del Ssn, sostenendo che di realizzare una visione in termini di risorse umane con l'autonomia di assunzione, con incentivi per i professionisti della salute. assunzione, con incentivi per i professionisti della salute.

Nell'ambito della gestione, una delle principali innovazioni del documento è la creazione di una nuova figura di del documento è la creazione di una nuova Direzione Esecutiva a livello centrale, che sarà responsabile del coordinamento centrale, che avrà la responsabilità di coordinare la risposta assistenziale delle delle unità sanitarie e di garantire il funzionamento del Ssn in rete.

Il Governo sostiene che questa nuova entità assumerà un ruolo di coordinamento operativo del Ssn che si è rivelato necessario nella risposta alla pandemia e che ora deve essere rafforzato, ma l'Ordem dos Médicos ritiene che si tratti di "un'assurdità" perché esistono già strutture che che possono svolgere gli stessi compiti.