L'occupazione per trimestre delle località turistiche dell'Algarve è stata, a luglio, dell'87,7%, 4,3 punti percentuali in più rispetto al valore raggiunto nel 2019, prima della pandemia di Covid-19.
"L'Algarve ha superato, a luglio, i numeri del 2019, il miglior anno turistico di sempre. Così, il settore continua a riprendersi, dopo due anni terribili, a causa della pandemia", ha evidenziato l'Associazione degli hotel e delle imprese turistiche dell'Algarve (AHETA).
L'associazione imprenditoriale dell'Algarve ha diffuso, in un comunicato, i dati sull'occupazione media per camera registrata a luglio negli hotel e negli sviluppi della regione e ha specificato che, oltre all'aumento di 4,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019, c'è stato un incremento di "37,5 punti percentuali rispetto al 2021".
"Il volume delle vendite è aumentato del 17,2% rispetto allo stesso mese del 2019", ha quantificato AHETA.
L'associazione ha spiegato che, "in termini cumulativi, dall'inizio dell'anno, il tasso di occupazione delle camere è sceso del 6,2% rispetto al 2019", ma rappresenta "un aumento del 194% rispetto al 2021".
I mercati di emissione turistica che "hanno contribuito maggiormente all'aumento riscontrato" a luglio sono stati "il mercato nazionale (più 4,3 punti percentuali) e il mercato nordamericano (più 1,1 punti percentuali)", ha specificato AHETA.
I dati elaborati dall'ufficio studi dell'associazione dell'Algarve attribuiscono invece "i maggiori cali" al "mercato britannico (2,2 punti percentuali in meno) e al mercato tedesco (1,8 punti percentuali in meno)".
"Per quanto riguarda le aree geografiche, i maggiori aumenti si sono verificati a Vilamoura/Quarteira/Quinta do Lago (+13,1 punti percentuali), Monte Gordo/Vila Real de Santo António (+9,4 punti percentuali) e Carvoeiro/Armação de Pêra (+9,1 punti percentuali)".
AHETA ha anche indicato che "Albufeira, la principale zona turistica dell'Algarve, ha registrato un'occupazione identica a quella vista nel 2019", senza però quantificare il valore.