Le stime dell'Esecutivo indicano la necessità di un numero di lavoratori compreso tra 45.000 e 50.000 nel settore turistico e, in questo senso, è stato creato un nuovo decreto, già promulgato dal Presidente della Repubblica, che modifica il regime giuridico di ingresso, soggiorno, uscita e allontanamento degli stranieri nel territorio nazionale, parallelamente alle attuali condizioni salariali nel turismo.
In un comunicato, la CTP afferma di "sperare" che questo decreto "permetta di attirare più manodopera nel turismo". Tuttavia, l'organizzazione "nutre alcune riserve sulla capacità che le autorità pubbliche avranno, in base a questa normativa, di agire in modo non burocratico e rapido al fine di incoraggiare un maggior numero di stranieri a rafforzare il mercato del lavoro".
"Per la CTP è importante che questo processo diventi efficace, in quanto potrebbe attirare manodopera verso il turismo, in un momento in cui c'è carenza di persone da impiegare nel settore".