In un comunicato, il Comando metropolitano di Lisbona della PSP ha indicato che il 5 settembre ha arrestato tre uomini di età compresa tra i 35 e i 37 anni, che erano "sotto sorveglianza da parte della polizia". Erano sospettati di essersi recati in Portogallo "con l'intenzione di commettere un furto".
Secondo il comunicato della PSP, "il gruppo agiva in modo concertato, il che consisteva nel selezionare le vittime, che passeggiavano per Lisbona, seguirle e poi rubare astutamente i loro beni".
I sospetti sono stati arrestati in Largo da Madalena, dopo aver rubato un portafoglio, con denaro e documenti, dalla tasca dei pantaloncini di un uomo.
La polizia ha scoperto che uno dei borseggiatori era già stato arrestato nel 2020 dalla stessa squadra della PSP, con il divieto di frequentare la zona del Rossio e della Baixa Chiado e l'obbligo di presentarsi quotidianamente alle autorità della sua zona di residenza.
La PSP rivela inoltre nel comunicato che il 6 settembre ha arrestato altri due uomini, entrambi di 51 anni, con il sospetto di "furto ai danni di quattro uomini, nella zona di Martim Moniz, a Lisbona".
Secondo le autorità, i sospetti erano "vecchie conoscenze della polizia, noti per i furti di oggetti sulle terrazze" e sono stati "individuati e arrestati in Rua de São Mamede, a Lisbona, ancora in possesso di tutti gli effetti personali delle vittime".
Gli oggetti, del valore di oltre cinquemila euro, sono stati recuperati e consegnati ai legittimi proprietari.