In una nota inviata all'agenzia Lusa, il PJ aggiunge che il detenuto è fortemente incriminato per un reato di offesa alla grave integrità fisica qualificata, notando che la detenzione è avvenuta nel contesto della cooperazione internazionale di polizia con le autorità olandesi, Paese in cui il sospetto è fuggito dopo aver commesso il reato.
Il PJ spiega che, attraverso la Direzione di Lisbona e della Valle del Tago e l'Unità di Cooperazione Internazionale e con la collaborazione delle autorità olandesi, ha proceduto "alla localizzazione, al fermo e all'estradizione verso il territorio nazionale, di un uomo di 26 anni, fortemente incriminato per la pratica di reati di offesa all'integrità fisica grave qualificata e di possesso di un'arma proibita".
Il reato è avvenuto il 10 novembre 2020, su una strada pubblica, nel comune di Amadora, quando l'indagato, a seguito di un alterco con un altro uomo di 33 anni, gli ha sparato con un'arma da fuoco.
"Dopo aver commesso il reato, l'indagato ha lasciato il Paese, venendo localizzato e detenuto dalle autorità dei Paesi Bassi, a seguito dell'emissione di un mandato d'arresto europeo da parte della Procura della DIAP de Lisboa Oeste - Amadora".