I quattro caccia F-16 portoghesi in missione di polizia negli Stati baltici hanno già intercettato 20 velivoli russi di vario tipo, "tra cui aerei da trasporto, caccia e velivoli per la raccolta di informazioni", secondo l'Aeronautica militare.
L'ente ha sottolineato che, nell'ambito della missione "Baltic Air Policing", i velivoli portoghesi sono stati attivati "in dieci occasioni per intercettare velivoli militari in transito nello spazio aereo internazionale al largo delle coste degli Stati baltici" e, "in queste missioni, sono stati intercettati e identificati circa 20 velivoli russi di vario tipo, tra cui aerei da trasporto, caccia e velivoli per la raccolta di informazioni".
In un comunicato, l'organizzazione ha osservato che "queste procedure di intercettazione vengono avviate per preservare l'integrità dello spazio aereo del Baltico", chiarendo inoltre che "i caccia vengono attivati ogni volta che un velivolo che sorvola lo spazio aereo internazionale in prossimità dei confini della NATO non rispetta le regole del traffico aereo", tra cui "la presentazione della rotta che si intende percorrere, l'instaurazione di comunicazioni con gli enti di controllo del traffico aereo e/o l'invio di un segnale transponder".
L'Aeronautica Militare ha inoltre ricordato che, il 1° aprile, il Portogallo ha assunto il controllo dello spazio aereo del Baltico in qualità di Nazione Responsabile (Lead Nation), per un periodo di quattro mesi, in una missione che coinvolge circa 85 militari e quattro aerei.