Il festival torna ai giardini "con una serie di imperdibili serate estive, mantenendo la formula di successo con proposte ricche di fascino e raffinatezza, rivolgendosi a un pubblico adulto ed esigente", sottolinea l'organizzazione.
Jardins do Marquês, in programma fino al 5 luglio, inizia oggi con gli spettacoli di Michael Bolton, The Lucky Duckies, sul palco principale, e di Jorge Fernando e Soraia Tavares, sul palco Nortada.
I concerti sui due palchi sono "intervallati, dando così al pubblico la possibilità di assistere a quattro concerti per ogni data del festival".
Sara Correia, con la compagnia Flamenco Passion, sarà presente nella prima parte (palco principale), Ciganos D'Ouro e Acácia Maior (Nortada), protagonisti della seconda parte del festival, mercoledì.
Il giorno successivo, António Zambujo, Camané e Ricardo Ribeiro saliranno sul palco principale con i classici della musica brasiliana. La prima parte dello spettacolo è condotta da Israel Fernández e Diego Del Morao.
Lo stesso giorno, Viva o Samba e Nuno Lanhoso si esibiscono sul palco della Nortada.
Liniker si esibirà sul palco principale venerdì, preceduto da Bala Quero. Il giovane Dionísio e Roberta Sá passano sul palco della Nortada.
La cantante Maria Bethânia presenta sabato lo spettacolo "Fevereiros", basato su un documentario di Marcio Debellian sull'artista. La prima parte del concerto sarà di Pierre Aderne. Lo stesso giorno, sul palco della Nortada, si esibiscono A Cor do Som e Diana Castro.
Domenica si esibiranno i Pink Martini, con China Forbes come ospite, preceduti dai Três da Manhã da Renascença (Joana Marques, Ana Galvão e Inês Lopes Gonçalves). Sul palco della Nortada si esibiranno Olavo Bilac, che celebrerà José Cid, e Picas.
La terza edizione del festival Jardins do Marquês si conclude il 5 luglio con Joss Stone, The Black Mamba (palco principale), Tiago Nacarato e Milhanas (palco Nortada).
L'area del festival apre alle 18.30 e l'organizzazione raccomanda al pubblico di "arrivare in anticipo, per evitare problemi di traffico e di parcheggio". Inoltre, si raccomanda "l'uso di scarpe comode" e "un cappotto".
Il festival prevede "un'area con alcuni punti di ristoro e bar".