"Il presente decreto classifica i Bagni islamici di Loulé come monumento di interesse nazionale, [...], attribuendo loro la denominazione di 'monumento nazionale'", si legge nel diploma dell'esecutivo, firmato dal primo ministro António Costa e dal ministro della Cultura Pedro Adão e Silva.
I Bagni islamici di Loulé, scoperti nel 2006, sono, secondo il testo pubblicato, "i primi e, finora, unici edifici archeologicamente documentati di questo tipo in Portogallo, nonché uno dei complessi più completi del genere individuati nella penisola iberica".
Il 22 giugno, il Consiglio dei Ministri ha approvato la classificazione di questo edificio come "monumento nazionale", dopo che il Comune di Loulé aveva avviato questa procedura nel novembre 2021 con l'obiettivo di "dare ancora più valore" a un complesso "unico" nel territorio portoghese.
Dall'apertura al pubblico, avvenuta il 28 maggio 2022, i Bagni islamici di Loulé sono diventati uno dei principali punti di attrazione e interesse turistico del comune dell'Algarve.
L'edificio fu eretto nel XII secolo "accanto alle mura dello stesso periodo, alla zona della cittadella e all'ingresso principale della città islamica, per consentire agli abitanti e ai viaggiatori di praticare il rito purificatorio dell'abluzione, oltre a bagni più lunghi", secondo il decreto.
Il testo aggiunge che i Bagni islamici di Loulé "sono suddivisi in cinque spazi diversi: camera fredda, camera calda, camera calda, vano forno e vestibolo".
"Frequentati da uomini e donne, in tempi diversi, hanno servito la popolazione ininterrottamente tra il periodo almohade e l'epoca moderna, un'occupazione testimoniata dalle varie campagne di opere rivelate", si legge ancora.
Il decreto conclude che i bagni "sono degni di una classificazione nazionale", a causa del "carattere eccezionale di queste strutture dalla lunga cronologia che costituiscono i resti più antichi della città di Al-'Ulyà, gli unici che, ad oggi, permettono la lettura completa di un hammam nel nostro Paese, con un notevole grado di conservazione, illustrativo delle pratiche più caratteristiche della società islamica, rivelando il multiculturalismo che genera la cultura del sud del Portogallo".
Il patrimonio edilizio in Portogallo obbedisce a regole di classificazione e protezione, definite dalla Direzione Generale del Patrimonio Culturale.