I dati mostrano che la Guardia Nazionale Repubblicana(GNR) ha arrestato 61 persone per il reato di incendio boschivo fino al 24 settembre di quest'anno, nove in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel corso del 2022, questa forza di sicurezza ha arrestato 72 persone.
Secondo il GNR, i distretti con il maggior numero di persone arrestate per questo tipo di reato sono stati Leira, con 17, e Porto e Vila Real, con 10 ciascuno.
Il GNR ha inoltre identificato 908 cittadini considerati sospetti entro il 24 settembre, 96 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, anno in cui sono state identificate in totale 1.103 persone a causa degli incendi boschivi.
Il GNR spiega che il 30 aprile è scaduto il termine entro il quale i proprietari dovevano effettuare i lavori di pulizia dei terreni, e fino a quella data sono obbligati a gestire il materiale combustibile e a pulire i terreni lungo una striscia di larghezza non inferiore a 50 metri intorno alle abitazioni o alle strutture situate in aree rurali o forestali.
Il GNR indica anche che, dal 1° febbraio, sta portando avanti l'operazione "Foresta sicura 2023" attraverso la sensibilizzazione, l'ispezione, la sorveglianza e il rilevamento degli incendi rurali, l'indagine sulle cause dei reati di incendio e la convalida delle aree bruciate per prevenire, individuare, combattere gli incendi rurali e reprimere le attività illecite.
Secondo l'ICNF, tra il 1° gennaio e il 15 settembre sono scoppiati in totale 7.097 incendi rurali, che hanno causato 33.003 ettari di superficie bruciata, tra cui insediamenti (18.904), foreste (11.967) e agricoltura (2.132).
I dati mostrano anche che il 2023 è il secondo anno con il minor numero di incendi e il terzo con la minore quantità di superficie bruciata nell'ultimo decennio.