Questo in relazione al nuovo regime fiscale che ha sostituito il regime di residenza non abituale (RNH), con la possibilità di registrarsi quest'anno, in via eccezionale, fino al 15 marzo per le persone idonee che hanno ottenuto la residenza in Portogallo nel 2024.

Entrambi i regimi prevedono l'applicazione di un'aliquota IRS del 20% sul reddito da lavoro, e l'RNH è stato chiuso alle nuove registrazioni per limitare l'accesso al beneficio ai lavoratori ad alto valore aggiunto di aziende che operano in attività economiche considerate rilevanti per l'economia nazionale.

L'elenco dei professionisti e delle attività economiche ammissibili è già noto e il processo si è concluso con la pubblicazione degli avvisi dell'IAPMEI - Agenzia per la competitività e l'innovazione e dell'AICEP - Agenzia per gli investimenti e il commercio estero del Portogallo.

Anche se ritengono che le professioni e le attività elencate abbiano ampliato l'universo dei potenziali beneficiari, gli esperti fiscali continuano a considerare l'IFICI restrittiva.

Restrittivo

João Magalhães Ramalho, del Dipartimento fiscale di Antas da Cunha Ecija, sottolinea subito il fatto che la registrazione all'IFICI dipende da diversi requisiti, come il profilo e la natura dell'attività del datore di lavoro, la storia accademica e professionale del contribuente e la natura della professione da esercitare.

"Inoltre, il diritto di essere tassato dall'IFICI dipende, ogni anno, dal fatto che il contribuente continui a percepire il reddito derivante dall'esercizio delle attività in questione (l'interruzione non può essere superiore a sei mesi)", sottolinea, sostenendo che il Portogallo ha scambiato uno "strumento competitivo e collaudato" per un regime che è "molto complesso e che non regge il confronto con altri regimi speciali europei".

Luís Leon, della società di consulenza Ilya, sottolinea anche il fatto che l'IFICI richiede un "doppio criterio - datore di lavoro ammissibile e professione ammissibile - che lo rende "molto più restrittivo", oltre a escludere tutti i pensionati.

Anticipando diversi problemi, Luís Leon ritiene che non si sia imparato nulla, sottolineando i tre anni (tra il 2009 e il 2012) necessari per il funzionamento del RNH. Come esempi di dettagli che non vengono spiegati e che, a suo avviso, complicheranno le domande di iscrizione al regime, cita le singole aziende, visto che non è chiaro se siano ammissibili.

Nessun modo per iscriversi

Allo stesso tempo, dice, manca meno di un mese per potersi iscrivere, ma la piattaforma per farlo non esiste ancora.

Anche Patrick Dewerbe, dello studio Pena & Arnaut Advogados, ha delle riserve: "A 15 anni dall'approvazione del RNH, siamo passati da un regime semplice e facile da applicare a un regime complesso e difficile da spiegare ai potenziali candidati".

Notando che sembra essere stato progettato solo dal punto di vista delle aziende che cercano di assumere talenti, Patrick Dewerbe sottolinea che a volte "il talento viene prima di tutto" e che la porta non dovrebbe essere chiusa ad esso.

Nuno de Oliveira Garcia sottolinea anche che, per quanto riguarda l'aspetto fiscale, il nuovo regime presenta le stesse aliquote, ma, senza modificarle, "ha finito per esentare una serie di realtà che erano tassate con il regime RNH".

In questo contesto, afferma, l'IFICI "non tiene conto dei trattati internazionali portoghesi, potendo potenzialmente portare alla loro denuncia da parte di altri Stati, come già accaduto con la Svezia" e "aumenta le disparità di trattamento in termini di IRS", favorendo "l'esenzione dei redditi da capitale, gravando maggiormente sui redditi da lavoro".

Si noti che per beneficiare di questo regime è necessario non essere stati residenti fiscali in Portogallo nei cinque anni precedenti l'iscrizione all'IFICI, quindi, come nel caso del RNH, sono ammissibili anche gli emigranti che hanno lasciato il Portogallo (e cambiato residenza fiscale) da più di cinque anni.