"Una Coppa del Mondo per il clima" è il nome dell'iniziativa, che sarà presentata a Lisbona e Barcellona, tenendo conto che, nel 2030, Portogallo, Spagna e Marocco ospiteranno la competizione.
Una delle proposte è la creazione di "biglietti verdi", un pass per i giochi, con trasporto ferroviario incluso e altri mezzi pubblici per gli spostamenti all'interno delle città, a un prezzo inferiore rispetto al "biglietto marrone", invece, senza trasporto incluso, ha dichiarato all'agenzia Lusa Acácio Pires, leader dell'associazione Zero, che fa parte di Aliança Ibérica.
La traversata verso il Marocco avverrebbe via mare, evitando sempre il trasporto in aereo, ha aggiunto.
"Per ora, come parte dell'Alleanza, faremo i passi necessari con le federazioni di Portogallo e Spagna, ma è necessario anche il coinvolgimento dei governi", ha difeso Acácio Pires.
I prossimi campionati del mondo, ha sostenuto, dovranno raggiungere obiettivi concreti di neutralità di carbonio: "È necessario che si affidino meno alle compensazioni delle emissioni e più a riduzioni effettive".
Un modo per raggiungere gli obiettivi climatici è ridurre le emissioni nel settore dei trasporti, ha sottolineato.
"Oltre alle federazioni nazionali e ai biglietti verdi, cerchiamo di attirare l'attenzione della FIFA (Federazione Internazionale del Calcio) affinché agisca in modo responsabile", ha aggiunto.
L'Alleanza spera che il nuovo Governo porti avanti gli investimenti già previsti nel settore ferroviario e lanci il nuovo collegamento ad alta velocità Lisbona-Madrid, richiesto dal sindaco del Comune di Lisbona, Carlos Moedas.