Quercus specifica che, delle 420 spiagge di "qualità dorata", 349 sono spiagge costiere (83%), 61 interne (15%) e 10 di transizione (2%).
Le regioni Tago/Ovest e Nord hanno il maggior numero di spiagge, rispettivamente 103 e 81, e tra le spiagge del Tago/Ovest 76 sono costiere, 26 interne e una di transizione.
Delle 81 spiagge premiate nel Nord, 66 sono costiere, 26 interne e una di transizione.
Il Nord e le Azzorre (60 spiagge premiate) sono le regioni che hanno registrato il maggior incremento rispetto allo scorso anno (rispettivamente 16 e 14 premi in più), seguite dalle regioni del Centro e del Tejo/Ovest (con cinque premi in più ciascuna) e dall'Alentejo (con tre premi in più).
L'Algarve è stata la zona con il calo più marcato, con 16 spiagge premiate in meno, motivato, nella maggior parte dei casi, "dal mancato rispetto dei criteri relativi alle analisi effettuate nella stagione balneare 2023", ha spiegato Quercus.
Secondo l'associazione, in Algarve si sono registrati "alcuni livelli persistenti di inquinamento, non del tutto chiari, ma ai quali può aver contribuito l'impatto della pressione turistica in questa regione".
Quest'anno, l'Algarve ha 69 spiagge di "qualità dorata", di cui 68 costiere e una di transizione.
L'associazione ambientalista afferma che quest'anno sono state nove le aree balneari che hanno debuttato con la "Qualità d'oro", tre nel Centro, due nelle Azzorre, una nella regione Tago/Ovest, una nell'Algarve, una a Madeira e una nel Nord.
Il premio "Spiaggia di qualità dorata" distingue annualmente la qualità delle acque di balneazione delle spiagge portoghesi, sulla base delle informazioni pubbliche ufficiali disponibili, prendendo in considerazione esclusivamente le analisi effettuate nei laboratori delle diverse Amministrazioni idrografiche regionali, secondo quanto dichiarato da Quercus.
Per ricevere la distinzione, le acque di balneazione devono soddisfare diversi criteri, come la qualità "eccellente" delle acque nella classificazione annuale delle cinque stagioni balneari precedenti all'ultima. Tutte le analisi effettuate nell'ultima stagione balneare (2023) avrebbero dovuto mostrare risultati migliori in diversi indicatori batterici.