L'iniziativa ha mobilitato circa 220 volontari, tra cui più di 180 studenti e 21 insegnanti di gruppi scolastici del comune di Olhão, nonché studenti del gruppo di volontari dell'Università dell'Algarve (UALG V+), in una dimostrazione di come l'educazione e il coinvolgimento civico possano aiutare l'ambiente.

L'operazione è stata divisa tra una pulizia terrestre e una componente acquatica, quest'ultima condotta da un team di sommozzatori del CCMAR, con il supporto logistico della Marina portoghese - Dipartimento Marittimo del Sud e degli osservatori della natura dell'ICNF.

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"Più che un'azione isolata, Operação Praia Limpa rappresenta un vero e proprio movimento in difesa del nostro patrimonio naturale. Ogni sacco di rifiuti raccolto è un segnale di allarme, ma anche di speranza. L'impatto è reale, misurabile e soprattutto stimolante. Siamo orgogliosi di guidare questa missione che combina consapevolezza, scienza e cittadinanza", afferma Hugo Brites, direttore marketing e comunicazione di Zoomarine.

Anche il dottor Ricardo Calé, vice-sindaco di Olhão, ha sottolineato che "questa operazione è un esempio reale di come il lavoro congiunto tra enti, scuole e volontari possa avere un impatto concreto sulla protezione dei nostri ecosistemi. Con ogni edizione, rinnoviamo il nostro impegno per un Algarve più pulito, più consapevole e più sostenibile".

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Dal suo inizio nel 2017, l'Operazione Spiaggia Pulita ha già raccolto più di 8,34 tonnellate di rifiuti marini sulle spiagge dell'Algarve.