Con un investimento di 3,3 milioni di euro, il sindaco di Nelas, Joaquim Amaral, ha condiviso la disponibilità di denaro per procedere con l'idea di riutilizzare le acque reflue trattate per l'industria e, eventualmente, per l'agricoltura. Come afferma il sindaco "le acque reflue, dopo essere state trattate, ritornano nel ciclo dell'acqua, in questo caso nel settore commerciale, nel settore produttivo, a un valore inferiore, più redditizio per le aziende, risparmiando acqua per il consumo umano".

Come ha dichiarato Joaquim Amaral all'Agenzia di stampa Lusa, "il progetto è raddoppiato di valore, tenendo conto di una serie di fattori, come l'aumento delle materie prime e della manodopera, nell'era post-Covida e in seguito alla guerra in Ucraina e, di conseguenza, il progetto è cresciuto a 3,3 milioni di euro". In precedenza, lo stanziamento era di "poco più di 800 mila euro di finanziamento, che è salito a 1,2 milioni di euro". Con questo bando, il nuovo stanziamento è di "2,3 milioni di euro che permette già di realizzarlo perché altrimenti sarebbe quasi insostenibile".

Manca ancora l'approvazione della Corte dei Conti perché l'appaltatore, l'unico che si è candidato, possa procedere con il progetto che consentirà di accantonare l'acqua potabile per il consumo. Come ha spiegato il sindaco, "non scaricheremo più nell'ambiente idrico, non scaricheremo più nei fiumi. È una soluzione ambientale più sostenibile e rende il ciclo dell'acqua più efficiente, in un'ottica di economia circolare, perché non ci sono sprechi".

Secondo il sindaco di Nelas, il progetto dovrebbe partire all'inizio del 2025. Dopodiché, si analizzerà se l'acqua è di buona qualità (e si prevede che lo sia) e in seguito la si utilizzerà per scopi diversi dall'industria, come la pulizia delle aree pubbliche. Come ha dichiarato Joaquim Amaral, "Stiamo lavorando per un'economia circolare, ma stiamo contribuendo a un comune più sostenibile e a una regione, un Paese e un pianeta molto più sostenibili dal punto di vista ambientale e se non ci fosse un'attenzione particolare a questo progetto, sarebbe, come minimo, una mancanza di sensibilità inaccessibile".