"Contrariamente a quanto alcuni proclamano, sappiamo che la GNR e la Polizia di Pubblica Sicurezza non sono, ripeto, non sono razziste o xenofobe", ha dichiarato Margarida Blasco.

Il Ministro dell'Interno, intervenuto a Castelo de Vide, in occasione della cerimonia di commemorazione del 16° anniversario del Comando territoriale di Portalegre della GNR, ha alluso ai recenti episodi di violenza verificatisi nell'area metropolitana di Lisbona, in seguito alla morte di Odair Moniz ad opera di un agente della PSP.

"Fatte salve le indagini in corso e le loro conclusioni, gli episodi di violenza della scorsa settimana, nell'area metropolitana di Lisbona, illustrano bene il ruolo insostituibile dei nostri agenti della GNR e della Polizia di Pubblica Sicurezza", ha dichiarato.

"Il Governo e io sappiamo che l'ambiente di lavoro delle forze di sicurezza è molto impegnativo e complesso, sappiamo che il loro controllo pubblico è necessario e legittimo", ha aggiunto.

Per il governatore, il PSP e la GNR "non agiscono" in risposta all'origine, al sesso, al colore della pelle, al credo, alla religione o a qualsiasi altra condizione.

Il governo si sta incontrando con diverse associazioni che rappresentano le comunità dell'area di Lisbona "per discutere", un incontro che segue gli incidenti che hanno fatto seguito alla morte di Odair Moniz, colpito da un agente del PSP la scorsa settimana a Cova da Moura, ad Amadora.

Alla riunione convocata dal governo parteciperanno i ministri della Presidenza, dell'Amministrazione interna e della Gioventù e modernizzazione, oltre ai dirigenti della polizia (GNR e PSP), dell'Istituto portoghese per lo sport e la gioventù e dell'Agenzia per l'integrazione, le migrazioni e l'asilo.

Interrogata dai giornalisti in merito a questo incontro, Margarida Blasco si augura che si tratti di una riunione caratterizzata da "una conversazione aperta", in cui, "con attenzione", ascolterà le proposte che le associazioni presenteranno.

Il Ministro dell'Interno ha anche sottolineato il ruolo dei giornalisti, ma soprattutto delle forze di sicurezza, nel rispondere agli incidenti avvenuti nell'area di Lisbona, dopo la morte di Odair Moniz.

"I media sono molto importanti, è molto importante vedere il lavoro che hanno fatto (le forze di sicurezza) durante quelle notti di violenza, disordine, vandalismo, ricordiamo anche l'autista dell'autobus che è stato gravemente ferito".