Secondo un rapporto di ECO, la struttura ha 18 piani nella torre principale e una capacità totale di 789 letti, 59 sale parto e 28 sale operatorie.

L'azienda di proprietà della famiglia Costa Leite, che sta investendo 28 milioni di euro nello stabilimento di Vale de Cambra per aumentare la capacità produttiva del 30%, indica di aver fornito prodotti come porte di grandi dimensioni, a due ante e scorrevoli, "contribuendo a massimizzare gli spazi e la mobilità tra le diverse aree" del complesso ospedaliero.

"Sono state integrate anche porte con aperture in vetro, che aggiungono luce, caratteristica essenziale in un contesto ospedaliero, e con una griglia di ventilazione, essenziale per la circolazione dell'aria tra gli spazi". Le aree di accesso alle sale con apparecchiature radiologiche sono dotate di porte antiradiazioni, garantendo una protezione essenziale per i professionisti e gli utenti", si legge in un comunicato.

In linea con i requisiti dell'ospedale, la pavimentazione scelta è stata un laminato ad alta pressione per uso intensivo e con un motivo in rovere personalizzato per questo progetto, una soluzione che "offre resistenza, durata ed estetica contemporanea, adatta ad ambienti ospedalieri ad alte prestazioni".

Inserito nel piano di sviluppo nazionale "New Kuwait 2035" e situato nell'area medica di Al-Sabah, vicino alla costa del Paese, il New Maternity Hospital occupa un'area totale di 360 mila metri quadrati. È composto da quattro edifici collegati tra loro, tra cui un ospedale principale, un'unità di consultazione ambulatoriale, un parcheggio con una capacità di 1.800 veicoli e un centro servizi.

Fondata nel 1959 e attualmente guidata da Arlindo Costa Leite, l'azienda produttrice di soluzioni per porte interne, telai, armadi, pannelli e parti di mobili ha clienti nei settori alberghiero, abitativo e dei servizi (istruzione, sanità o commercio). Attualmente impiega circa 620 persone.

Nel 2024, il fatturato del settore porte ha raggiunto gli 81 milioni di euro, rappresentando un "contributo significativo" a Vicaima Madeiras, che ha chiuso lo scorso anno con un fatturato globale di quasi 115 milioni. Le esportazioni in oltre 30 Paesi hanno rappresentato il 90% delle vendite, secondo le informazioni fornite a ECO da Filipe Ferreira, direttore di Vicaima Indústria.